Nasce “Federalberghi Riviera Jonica Messina”: Pierpaolo Biondi eletto presidente
28/04/2017 | ATTUALITÀ
28/04/2017 | ATTUALITÀ
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Il neo presidente Pierpaolo Biondi
Nasce un nuovo soggetto di rappresentanza territoriale del comparto turistico-ricettivo. Dal sodalizio fra Federalbeghi Letojanni-Val d'Agrò e l'Associazione Albergatori e Turismo della Riviera Jonica è stata infatti costituita “Federalberghi Riviera Jonica Messina”, nuova realtà organizzativa in un tettiroio con una capacità di oltre 5.000 posti letto. I comuni che ricadono nel mandato di competenza territoriale sono oltre 20, che si estendono dal Letojanni verso Messina. Il nuovo soggetto rappresenterà non solo le attività ricettive, quali alberghi, residenze turistico-alberghiere, bed&breakfast, case vacanza, ma anche tutte le attività imprenditoriali connesse al turismo. L'obiettivo che si pone “Federalberghi Riviera Jonica Messina”, oltre alla rappresentanza degli operatori del settore, è quello di creare un vero e proprio sistema di sviluppo turistico della riviera, coinvolgendo le istituzioni e le amministrazioni del territorio, con l'obiettivo di sviluppare una nuova sfida nella modernizzazione del comparto turistico, attraverso anche tecnologie, digitalizzazione e le nuove frontiere del turismo esperienziale, creando sviluppo e nuove opportunità di lavoro. Nell'assemblea straordinaria, svoltasi nei giorni scorsi, che ha sancito la nascita del nuovo soggetto, si è adeguato lo statuto e sono state rinnovate le cariche sociali, ora più rappresentative del territorio. Presidente è stato eletto Pierpaolo Biondi, vicepresidenti Giovanni Ardizzone e Giovanni Foti. “Forti del contributo e dell'esperienza dei nuovi associati – spiega Biondi – si continuerà con maggiore slancio, la collaborazione con Federalberghi Taormina e Federalberghi Giardini Naxos, contribuendo tutti insieme a rafforzare la categoria ed a implementare le misure necessarie per lo sviluppo turistico del comprensorio taorminese. Per il turismo è un momento decisivo, si prospetta un futuro di grande evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico e legislativo, che da quello geopolitico. Le aziende che operano nel turismo non possono farsi trovare impreparate davanti a queste nuove sfide – sottolinea il neo presidente – e sicuri che l’unione fa la forza, una soluzione in cui crediamo è quella di fare sistema per incidere sulle scelte che si andranno a fare, in piena collaborazione e sinergia con la struttura regionale, e quella nazionale di Federalberghi che associa oltre 27mila aziende su 33mila”.