Giovedì 21 Novembre 2024
Unione dei Comuni Valli Joniche e Comitato Beni Comuni costituiscono il nuovo organismo


Nasce l'Osservatorio Ambientale: Salvuccio Irrera presidente

di Redazione | 23/10/2014 | ATTUALITÀ

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Salvuccio Irrera, già presidente Comitato Jonico Beni Comuni

Si è insediato l'Osservatorio Ambientale Permanente, nuovo organismo dell'Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani creato in sinergia con il Comitato Jonico Beni Comuni. Alla guida dell'osservatorio è stato eletto il santateresino Salvuccio Irrera, già presidente del Comitato Jonico Beni Comuni. L'organismo è formato complessivamente da 9 membri: tre di diritto (Mimmo Prestipino, presidente dell'Unione Valli Joniche, Fabio Orlando, presidente del Consiglio dell'Unione, e lo stesso Irrera); tre rappresentanti del Comitato Jonico Beni Comuni (Sebastiano Casablanca, Domenica Crupi e Giuseppe Sturiale) e tre consiglieri dell'Unione (Angelica Ciatto di Mandanici, Raluca Sandra di Furci e Rosario Trischitta di Sant'Alessio). “La costituzione dell’Osservatorio Ambientale – ha spiegato il presidente del Consiglio dell'Unione, Fabio Orlando - risponde all’esigenza di dotarsi, sul tema ambientale, di quelle risorse necessarie a formulare ed attuare tutte quelle iniziative necessarie a valorizzare l’inestimabile patrimonio naturale di cui gode il comprensorio jonico, tutelandolo da ogni inquinamento: tutela e valorizzazione che deve e può avvenire solo attraverso un maggior coinvolgimento della cittadinanza”. Vicepresidente dell'osservatorio è stato eletto Rosario Trischitta, il cui incarico, come quello del presidente, avrà la durata di tre anni. Alle spese di gestione, come previsto dall'art. 9 dello Statuto, provvederà l'Unione dei Comuni sulla base delle attività programmate e perseguite, con obbligo di rendicontazione. Tra le finalità e gli scopi fissati dallo Statuto figurano: la promozione di azioni coordinate per la salvaguardia e/o risanamento  dell’ambiente; il coordinamento di interventi idonei a promuovere una corretta e virtuosa gestione dei rifiuti nel territorio; la promozione di progetti per una gestione della raccolta, trattamento, riuso, riciclo e smaltimento a livello comprensoriale con l’individuazione di percorsi comuni e di servizi da gestire in proprio.

Più informazioni: unione dei comuni  osservatorio ambientale permanente  salvuccio irrera  


COMMENTI

roberto maria moschella | il 25/10/2014 alle 17:45:02

Cito: ....tutela e valorizzazione che deve e può avvenire solo attraverso un maggior coinvolgimento della cittadinanza....... Io come membro della cittadinanza mi coinvolgo subito denunciando fatti concreti: la vergognosa abitudine da parte di alcuni ristoratori cittadini di depositare fuori e dentro i cassonetti notevole massa di rifiuti umidi alla rinfusa senza chiuderli negli appositi sacchetti. Ma piu' grave e' che il nostro paese e' percorso giornalmente da un enorme parco automobili ed autocarri assolutamente non in regola con le emissioni dei fumi di scarico e che inquinano e rovinano i nostri polmoni. Altra forma di inquinamento e' quello acustico: a Santa teresa sembra normale suonare il clacson in ogni ora del giorno e della notte per salutarsi dalle autovetture, e tale .....abitudine coinvolge tutti i livelli sociali, dai titolati di diplomi agli umili manovali. Osservino gli osservatori e ascoltino.

Pippo Sturiale | il 25/10/2014 alle 18:43:17

Osserveremo. Ma quattro orecchie ascoltano più di due, quatro occhi .... insomma non basta che la gente segnali, protesti ... ma servono anche le proposte, che è opportuno siano fatte insieme. Le riunioni sono aperte a tutti ... non aspettate siano gli altri a muoversi: un popolo in cammino travolge ogni ostacolo ... poche persone possono fare ... ma Don Chisciotte è dietro l'angolo!

roberto maria moschella | il 26/10/2014 alle 11:10:48

Io propongo una soluzione facile facile e senza ulteriori spese sulle spalle dei contribuenti. Propongo che anche nella nostra riviera vengano rispettate le leggi della repubblica italiana. Propongo che chi e' pagato per farle rispettare, lo faccia. Non sapevo che per far rispettare la Legge bisogna costituire nuovi organismi e riunirsi in dibattiti e tavole rotonde per stabilire se le nostre tubature siano inquinate o no da acido ossidrilico.

Pippo Sturiale | il 27/10/2014 alle 12:13:24

Certo il monossido di diidrogeno o acido ossidrilico o anche idrossido di idrogeno è molto pericoloso come il monossido di carbonio ... porta facilmente all'asfissia ... combinato con il sodio è altamente corrossivo anche solo respirato ..... a parte gli scherzi ... dalla nostre parti è ALTAMENTE rivoluzionario far applicare le leggi. Ma, attenzione, è nella vita di tutti i giorni che dobbiamo pretendere questo! A proposito, in questo "nuovo organismo" non è previsto alcun compenso.

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