Natale in tono minore a Santa Teresa, niente albero ma è scontro politico sulle spese
di Andrea Rifatto | 04/12/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/12/2022 | ATTUALITÀ
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L'isola pedonale è prevista per domenica 18
Non sarà spento ma comunque in tono minore quest’anno il Natale a Santa Teresa di Riva. L’Amministrazione comunale ha infatti ridotto la spesa rispetto al 2021, garantendo però quei segni caratteristici per regalare alla cittadinanza l’atmosfera tipica delle festività di fine anno. La novità principale riguarda l’assenza del grande albero installato nel 2019 e nel 2021 in piazza Municipio, con l’allestimento scenografico e artistico composto da una vasta aiuola e una fontana con giochi d’acqua: una scelta nel segno dei contenimento dei costi, visto il periodo di crisi, in linea con quanto deciso insieme ai sindaci del comprensorio. Non mancheranno le luminarie nelle vie e nelle piazze, già in fase di installazione dopo l’affidamento alla società “Elettroimpianti di Trimarchi Agatino” di Roccalumera (che se ne occupa dal 2018) per una spesa di 7mila 930 euro, mentre la ditta santateresina “Amato Paolo” metterà a dimora piante e fiori per un totale di 2mila 632 euro. L’Assessorato agli Spettacoli guidato da Ernesto Sigillo ha stilato un cartellone di manifestazioni dal 10 dicembre al 6 gennaio, con circa venti appuntamenti tra concerti, recital e presepi viventi delle scuole, oltre all’isola pedonale in programma domenica 18 sul corso principale al centro del paese e l’evento “Choco Moments”, dedicato al cioccolato, previsto da venerdì 16 a domenica 18 in piazza Municipio. Per addobbi, manifestazioni e altri servizi il Comune ha stanziato 28mila 500 euro circa. Non mancano, però, le critiche. “Questo non è il tempo delle feste, ma è ora di rimboccarsi le maniche e servire il paese con umiltà per le cose possibili e utili - ha detto il capogruppo di minoranza Nino Bartolotta - non siamo d’accordo a spendere ingenti risorse, come avvenuto in estate, per manifestazioni che saranno anche belle, ma non possiamo camminare con la Ferrari e avere le scarpe bucate. Se vogliamo aiutare chi non ce la fa, le famiglie che non riescono a pagare le bollette, i soldi da qualche parte li dobbiamo prendere. Avevamo suggerito di lasciar perdere le luminarie e accendere solo una stella di Natale davanti ogni chiesa, al massimo un albero in piazza Municipio, contenendo la spesa”. Per il sindaco Danilo Lo Giudice “quello descritto dall’opposizione è un quadro disastroso che non c’è, non c’è mai stato e mi auguro non ci sia mai - ha replicato - 28mila 500 euro non sono una cifra dell’altro mondo per Santa Teresa e non sono solo per le manifestazioni natalizie, abbiamo contenuto i costi ma pensare di non fare nulla mi sembra assurdo, i commercianti ci chiedono l’esatto contrario e la possibilità di ripartire dopo due anni di pandemia, dando un segnale di speranza e positività”. Un momento, quello delle festività di fine anno, che secondo l’Amministrazione merita momenti di richiamo che possono aiutare la categoria degli esercenti, in questo periodo in difficoltà per il caro bollette e la crisi del settore, incentivando le presenze in paese e le occasioni dedicate allo shopping, come l’isola pedonale. Strategia che però non convince la minoranza consiliare, che ha augurato che non siano prelevate altre somme dai 41mila euro del fondo di riserva per gli eventi natalizi.