Nizza, aprono gli stand sul lungomare ma salta il concerto di Zarrillo
di Redazione | 04/08/2018 | ATTUALITÀ
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Michele Zarrillo non sarà a Nizza
Saranno inaugurati questa sera a Nizza gli stand allestiti sul lungomare nell’ambito della manifestazione “Estate Nizza in festa 2018”, che avrebbe dovuto aprire battenti il 30 luglio ma che è slittato sembrerebbe per ritardi nell’ottenere tutte le autorizzazioni necessarie. Lo ha reso noto la Ptm Management, società di Catania che si è aggiudicata l’organizzazione dell’evento, dopo un incontro tenutosi questa mattina in municipio con gli amministratori. Confermato questa sera lo spettacolo di cabaret degli Artetece, mentre è stato annullato per problemi tecnico-organizzativi lo spettacolo musicale di Michele Zarrillo, in programma sulla spiaggia domani, domenica 5. “Ci scusiamo per gli inconvenienti e ritardi che hanno causato disagi sia all'Ente comunale che a tutti i partecipanti all'evento” ha scritto Ptm Management. Color Sound, società organizzatrice del concerto, ha comunicato che l’esibizione di Zarrillo è stata annullata a causa di inadempimenti da parte delle società organizzatrice dell'evento, ossia la Ptm Management di Pernice e che l'artista e Color Sound sono del tutto estranei rispetto all'accaduto. La proposta accolta dal Comune nei mesi scorsi prevede l’allestimento, fino al 26 agosto, di tre aree adibite a stand (zona artigianale, zona commerciale e zona enogastronomica) e l’organizzazione di diverse serate canore con cantanti e gruppi emergenti. Il Comune di Nizza, accettando la proposta, con un delibera di Giunta dell'1 giugno ha demandato alla Ptm l’espletamento di tutti gli atti necessari per il rilascio delle autorizzazioni di legge da parte degli organi competenti, specificando che gli eventi dovevano essere organizzati previa presentazione della concessione demaniale e che nessun onere di carattere finanziario e di logistica (pulizia, fornitura elettrica, servizi igienici sanitari ecc.) sarebbe dovuto ricadere sull’Ente. Al Comune spettava solo il rilascio della Scia per poter svolgere le attività. Sulla vicenda si è innescata anche una polemica, con la minoranza che ha respinto con fermezza le accuse di aver denunciato irregolarità che hanno fatto slittare l'evento.