Nizza di Sicilia. Emergenza rifiuti, "Facciamo la differenziata"
di Gianluca Santisi | 01/08/2016 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 01/08/2016 | ATTUALITÀ
3039 Lettori unici | Commenti 1
Cassonetti non svuotati a Nizza (foto da Facebook)
“Dobbiamo cercare di ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati, ci basterebbe raggiungere un 30% di differenziata per superare l’emergenza ed evitare che la spazzatura rimanga nei cassonetti”. Il sindaco di Nizza di Sicilia Giuseppe Di Tommaso chiede l’aiuto di tutti per uscire da una situazione di stallo che potrebbe comportare problematiche di natura igienico-sanitaria, oltre ad un notevole danno di immagine. Nizza, in base alle nuove disposizioni regionali, è stata autorizzata a conferire in discarica i rifiuti solidi fino ad una quantità giornaliera di 3.600 chili. Ciò significa che la parte in eccesso resterebbe nei cassonetti, come già successo in qualche circostanza nei giorni scorsi. Una situazione che d’estate potrebbe diventare esplosiva, considerato che la popolazione aumenta sensibilmente. Di Tommaso ha quindi invitato “tutti i cittadini a voler ridurre la quantità di rifiuti che lasciano nei cassonetti ed iniziare la raccolta differenziata”. Ma se in questo caso si può solo parlare di un semplice invito alla collaborazione, per i commercianti, così come stabilito da una recente ordinanza regionale, l’obbligo di differenziare è invece tassativo. Per questa ragione, di comune accordo con l’Ato Me4, l’Amministrazione ha stabilito un calendario di raccolta differenziata per le utenze commerciali. Carta e cartone possono essere depositati lunedì e giovedì dalle 12 alle 13.30; plastica e alluminio martedì e venerdì dalle 12 alle 13.30; il vetro mercoledì e sabato dalle 12 alle 13.30. Sfalci e potature dei giardini si possono conferire direttamente a Centro comunale di Raccolta di Furci, tutti i giorni tranne la domenica, dalle 7 alle 19. Stessa cosa per scarpe, stracci e vestiti dismessi.In futuro il “porta a porta” sarà istituito anche per i cittadini. Il nuovo servizio, la cui gestione complessiva è attualmente in fase di appalto, potrebbe essere avviato all’inizio del prossimo anno.