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Nizza. Impianti fotovoltaici sulle scuole cittadine
di Andrea Rifatto | 24/01/2014 | ATTUALITÀ
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L'edificio della scuola materna di Nizza di Sicilia
C’è anche Nizza di Sicilia tra i sedici comuni siciliani ammessi a finanziamento nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 – Sottomisura 321/A3 – “Impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili”, la cui graduatoria definitiva delle istanze ammissibili, non ricevibili e non ammissibili è stata pubblicata in data odierna sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Il Dirigente generale del Dipartimento regionale degli Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura - Assessorato regionale delle Risorse Agricole e Alimentari - ha firmato il 3 dicembre scorso il decreto di approvazione delle graduatorie definitive della sottomisura 321/A3 del PSR Sicilia 2007/2013, a seguito del lavoro svolto dalla Commissione per la ricevibilità, l’ammissibilità e la valutazione delle manifestazioni di interesse, che ha proceduto al riesame delle richieste presentate dai soggetti interessati dopo la pubblicazione delle graduatorie provvisorie.
Il Comune di Nizza di Sicilia ha presentato un progetto, redatto dal Responsabile dell’Area Tecnica ing. Giovanni Briguglio e finanziato per l’importo di 300mila euro, che prevede la realizzazione di due impianti fotovoltaici presso la scuola materna “S. Giuseppe” di via degli Astronauti e la scuola elementare “S. Giovanni Bosco” situata su via della Regione Siciliana. I due edifici ben si prestano, grazie alla loro esposizione, alla realizzazione di un impianto fotovoltaico, previsto in progetto con moduli costituiti da celle in silicio cristallino: i pannelli saranno posizionati sulla copertura a falde della scuola materna, esposta a sud-est, e sulla copertura piana dell’edificio che ospita le scuole elementari, esposta a sud. Entrambi gli impianti saranno composti da 88 moduli fotovoltaici da 225 Wp, per un totale per ciascun impianto di 19.800 Wp di potenza nominale massima erogabile, e serviranno alla produzione ed allo scambio sul posto di energia elettrica, tramite allaccio alla rete Enel. Il progetto presentato dall’amministrazione nizzarda, che prevede una spesa di 218,042,78 euro per lavori compresi oneri di sicurezza e di 81.957,24 euro come somme a disposizione, aveva ottenuto in prima istanza ben 84 punti, balzando in testa alla graduatoria di merito, ma si è piazzato adesso in nona posizione con 68 punti in quanto il punteggio è stato ridotto in base al criterio di selezione che riguarda la copertura del fabbisogno energetico della struttura servita: i due impianti da realizzare, infatti, non ricoprono il 100% del fabbisogno di energia elettrica.
Esclusi dal finanziamento i comuni di Partanna (Tp), Montevago (Ag) e il progetto presentato dall’Istituto Superiore “Vitrano” di Sciacca (Ag).
Graduatoria delle istanze ammissibili, non ricevibili e non ammissibili