Giovedì 26 Dicembre 2024
Istituito il Corpo e individuato un dirigente da un altro Comune per cambiare rotta


Nizza, il sindaco boccia il vertice della Polizia locale e nomina un nuovo comandante

di Andrea Rifatto | 06/11/2023 | ATTUALITÀ

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Il comandante prenderà servizio il 7 novembre

Un cambio di rotta dopo un anno di test, motivato dalla necessità di garantire maggiore efficienza al delicato settore della macchina amministrativa. A Nizza di Sicilia l’Amministrazione comunale introduce importanti novità per la Polizia locale, che entreranno in vigore da martedì 7 novembre. La giunta del sindaco Natale Briguglio ha infatti modificato l’organigramma e istituito il Corpo, visto che finora era presente solo il Servizio di Polizia locale nell’ambito dell’Area Amministrativa, che sarà una struttura autonoma alle dirette dipendenze del primo cittadino formata da sette unità. Condizione essenziale per far giungere in paese un nuovo vertice del Corpo di Polizia locale, il commissario Daniele Lo Presti, dirigente di categoria D che prenderà servizio da domani come comandante. L’accordo è stato siglato per 12 ore settimanali al di fuori dall’orario di lavoro svolto a Taormina dove è già comandante, fino al 7 settembre 2024 in virtù del nulla osta rilasciato da Palazzo dei Giurati che ha autorizzato lo scavalco. Un’operazione che si è chiusa dopo diversi mesi di interlocuzioni, con in mezzo le proteste dei sindacati che hanno giudicato l’arrivo di dirigenti esterni come “una mortificazione per le professionalità interne in servizio nell’Ente e un grave vulnus alla possibilità di avanzamento di carriera”, oltre a possibili criticità finanziare “essendo l’ente non virtuoso e dunque obbligato ad attuare la graduale riduzione della spesa fino al 2025”. Nella delibera di giunta viene specificato che la spesa per l’incarico, pari a 9mila euro, sia coperta nel bilancio di previsione 2023-2025.

Con l’atto di assunzione del nuovo comandante viene bocciato l’operato sinora svolto dal responsabile del Servizio di Polizia locale, l’ispettore capo Placido Natoli: nella delibera adottata dalla giunta, su proposta della vicesindaca Nella Foscolo, viene infatti spiegato che "nonostante un approccio positivo e collaborativo dell’Amministrazione, il giudizio sull’operato della Polizia locale, come più volte evidenziato al responsabile, non può essere considerato positivo e le disfunzioni già rilevate all’atto dell’insediamento sono rimaste immutate”. Natoli ha relazionato nei mesi scorsi al sindaco in merito all’operato del personale, ma Briguglio ha contestato i documenti “elencando una sintesi delle criticità connesse al Servizio di Polizia locale e alla mancata attuazione delle direttive dell’Amministrazione”. Nel provvedimento viene sottolineato come dopo le verifiche svolte dall’Amministrazione, soprattutto nel periodo estivo, “l’attuale assetto sia del tutto inefficace e l’attuale responsabile del Servizio di Polizia locale non sia riuscito, nonostante gli sforzi profusi, a migliorare l’efficienza dei servizi erogati”. Il sindaco il 31 ottobre ha chiesto al restante personale con qualifica di ispettore di Polizia locale l’eventuale disponibilità a ricoprire l’incarico di responsabile del Servizio, ma nessuno ha risposto. Già il 29 agosto era stata comunque inviata la richiesta ufficiale al Comune di Taormina per l’arrivo di Lo Presti.


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