Nizza, il sindaco cerca un nuovo comandante: la Cisl chiede di valorizzare gli ispettori
di Andrea Rifatto | 29/09/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/09/2024 | ATTUALITÀ
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Il 7 settembre si è concluso l'incarico di Lo Presti
Conclusa l’esperienza di Daniele Lo Presti, a Nizza di Sicilia si cerca un nuovo comandante della Polizia locale. Il sindaco Natale Briguglio ha infatti chiesto a tutti i colleghi del territorio della Città metropolitana la disponibilità di dipendenti di categoria D, appartenenti alla Polizia locale, a svolgere l'incarico di comandante con la formula del cosiddetto scavalco d’eccedenza. Decisione adesso contestata dalla Cisl, che con il rappresentante territoriale Funzioni Locali Giovanni Coledi ha chiesto al primo cittadino di revocare l’atto di interpello. «Già nel settembre 2023, con una nota ad oggi mai riscontata - ricorda Coledi - avevamo contestato la volontà dell’Amministrazione di procedere alla stipula di una nuova convenzione per l’utilizzo per 12 ore settimanali con la formula dello ‘scavalco condiviso’ di un funzionario di categoria D, da destinare al Comando di Polizia locale. Adesso apprendiamo della richiesta del sindaco inviata a tutti i colleghi della provincia. Va evidenziato come, nonostante la ‘vacanza’ del posto durante la stagione estiva, periodo di maggiori presenze in paese, il coordinamento è stato garantito dal personale in servizio senza alcun nocumento ai servizi di competenza resi, anche con personale a ridotto orario settimanale». Giovanni Coledi chiede che venga revocato con immediatezza l’incarico da affidare ad un nuovo comandante e che venga conseguentemente ripristinata la previgente organizzazione di lavoro, con l'attribuzione della responsabilità ad una figura dell'area degli istruttori di Polizia locale, già in servizio al Comune, “che come di fatto è già stato dimostrato possiede le professionalità necessarie per garantire la funzionalità del Servizio”. La Cisl ha inoltre reiterato nuovamente la richiesta di ricontrattualizzazione, nel rispetto della specifica normativa che prevede la graduale trasformazione del rapporto di lavoro del personale a tempo parziale in contratti a tempo pieno, di tutto il personale ex contrattista in forza nel Comune, che svolge una ormai indispensabile attività per l'Ente stesso
