Nizza, la minoranza chiede le dimissioni dai ruoli di un assessore e di due consiglieri
di Andrea Rifatto | 22/03/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/03/2018 | ATTUALITÀ
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Concita Isaja, vicesindaco con delega al Bilancio
La gravi inadempienze, violazioni e omissioni rilevati dalla Corte dei conti sui bilanci comunali del Comune di Nizza in Sicilia, specificatamente Rendiconto 2015 e 2016 e di Previsione 2016-2018, sono responsabilità dell’attuale amministrazione comunale e per tale motivo chi si è occupato della materia deve fare un passo indietro dimettendosi dal ruolo ricoperto. È quanto chiede il gruppo di minoranza “RinnoviAmo Nizza”, che ieri ha presentato in Municipio una richiesta di convocazione del Consiglio comunale per discutere della questione inerente la situazione economico-finanzaria dell’Ente, all’indomani della revoca della delibera con la quale la Giunta aveva approvato il Previsionale 2018 e Pluriennale 2018-2020 dopo le criticità evidenziate dalla Corte dei conti e di cui abbiamo dato notizia ieri. Nella richiesta i consiglieri Giovanni Vega, Carlo Gregorio e Nella Foscolo hanno chiesto anche le dimissioni dai ruoli ricoperti e dalle deleghe del vicesindaco e assessore al Bilancio Concita Isaja, del capogruppo di maggioranza consiliare Alessandro Interdonato e del presidente della I Commissione consiliare Bilancio, Finanze, Tributi, Personale e Attività produttive, il consigliere di maggioranza Agatino Di Blasi. L’istanza è stata inoltrata al presidente del Consiglio Carmelo Miceli e alla segretaria comunale e nella riunione dei capigruppo di oggi pomeriggio si deciderà se inserire l’argomento all’ordine del giorno della prossima seduta. “Quanto accaduto è un fatto gravissimo – spiega il capogruppo di opposizione Vega – a noi dispiace quanto sta accadendo, che a Nizza non si era mai verificato e se dovesse arrivare un commissario dalla Regione a subirne le conseguenze negative saranno sia i cittadini ma anche l’intera macchina amministrativa del Comune. Abbiamo chiesto le dimissioni di Isaja, Interdonato e Di Blasi, rispettivamente da assessore al Bilancio, da capogruppo e da presidente della Commissione, perché sono coloro che si sono occupati della predisposizione degli atti contabili”. Per “RinnoviAmo Nizza”, dunque, le responsabilità delle condizioni di deficitarietà strutturale dell’Ente accertate dalla Corte dei conti sono da addebitare agli attuali amministratori.