Nizza, si insedia il nuovo comandante Lo Presti: "Scelta politica che porterà benefici”
di Andrea Rifatto | 08/11/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/11/2023 | ATTUALITÀ
1973 Lettori unici
Il comandante Lo Presti e il sindaco Briguglio
“È una scelta politica, c’era l’opportunità di avere un nuovo comandante e l’abbiamo colta”. Così il sindaco di Nizza di Sicilia, Natale Briguglio, ha presentato ieri mattina l’arrivo del nuovo comandante della Polizia locale, il commissario Daniele Lo Presti, giunto dal Comune di Taormina per 12 ore settimanali fino al prossimo 7 settembre. La nomina è stata ufficializzata con un provvedimento del primo cittadino, dopo la costituzione del Corpo di Polizia locale, e ieri il funzionario di categoria D, assunto con uno scavalco condiviso, ha preso servizio incontrando il sindaco Briguglio, la vicesindaca Nella Foscolo, gli assessori Antonio Nocifora ed Elisa Riccardi e il segretario comunale Mario Puglisi. Un primo confronto per capire quali siano le peculiarità e le criticità del territorio nizzardo, stabilire le modalità operative di svolgimento dei servizi di controllo e analizzare i settori di intervento, dalla viabilità al commercio ambulante, passando per i rifiuti e le violazioni ambientali. “Abbiamo previsto in bilancio la spesa per il nuovo comandante - ci ha spiegato il sindaco di Nizza - è una spesa in più che riteniamo necessaria e che porterà benefici. Non abbiamo fatto tagli ma questa Amministrazione si è posta degli obiettivi, in questo caso migliorare quello che già c’era”. Ma cosa non ha funzionato finora nel Servizio di Polizia locale? “Il giudizio non è totalmente negativo - risponde Briguglio - ma i risultati non sono stati quelli che ci aspettavamo, in termini di controlli e risultati ottenuti. Quella adottata adesso è una scelta finalizzata a migliorare il servizio. Anche se abbiamo fatto un interpello interno, già da settembre avevamo la disponibilità di Lo Presti e l’intenzione era quella di assumere un dipendente di categoria D che avesse esperienza”. L’arrivo un un funzionario esterno creerà malumori all’interno del Corpo? “Non credo perchè i componenti sono dei dipendenti seri che sono sicuro collaboreranno con il nuovo comandante” ritiene il primo cittadino, che replica anche sulle perplessità sollevate dalla Cisl sulla costituzione del Corpo di Polizia locale: “Risponderemo alla loro nota ma ritengo sia tutto in regola, ci sono sette componenti, tre ispettori e quattro assistenti, oltre un dipendente amministrativo”. Intanto interviene sulla questione anche il sindacato Csa-Regioni Autonomie locali, che contesta la delibera con la quale è stata siglata la convenzione con il Comune di Taormina: “Nelle motivazioni dell'atto ci si sofferma a criticare, senza che ci sia alcun fondamento, l'operato del responsabile del Servizio di Polizia locale Placido Natoli - scrive il segretario generale Pietro Fotia - che invece di essere premiato, con la giusta progressione di carriera, per aver retto per cinque anni il Servizio, viene denigrato in un atto pubblico, senza alcun fondamento, perché se ci fosse stato si sarebbe dovuto procedere prima. Oggi sembra tutto strumentale per giustificare un nuovo responsabile, che verrà preso all'esterno, con spese ulteriori: forse è la necessità di trovare risorse per retribuire un responsabile di servizio esterno il motivo per cui si è interrotta l'integrazione oraria del personale a tempo parziale?”. Fotia esprime solidarietà a Natoli, “gettato in pasto all'opinione pubblica come se fosse un ‘incapace’: tutti, per la Giunta, potrebbero svolgere il ruolo di responsabile tranne lui. A tutti è stato chiesto, tutti hanno rifiutato, quindi con aumento delle spese del personale, anzi no perchè si è provveduto a togliere risorse ai dipendenti per prendere un comandante esterno. Al collega Placido Natoli non offriamo solo solidarietà - conclude il Csa - ma tutto l'aiuto legale necessario”.
