Nuove frane sulla Statale 114 a Capo Alì, chiesta la sospensione del pedaggio sull’A18
di Redazione | 30/11/2021 | ATTUALITÀ
di Redazione | 30/11/2021 | ATTUALITÀ
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Una delle ultime frane a Capo Alì
Ancora incerti i tempi di riapertura della Statale 114 a Capo Alì, chiusa dalla sera del 12 novembre per l’ennesima caduta di massi sulla carreggiata dal costone sovrastante. Negli ultimi giorni si sono verificate altre frane al km 21,350, in un tratto già chiuso in precedenza, e dunque saranno necessari ulteriori interventi di messa in sicurezza con il disgaggio del materiale rimasto in bilico e la posa di nuove reti e barriere paramassi, visto che alcune sono state lesionate dalla roccia scivolata sulla sede stradale. L’impresa incaricata da Anas è al lavoro in questi giorni per rimuovere i detriti ma al momento non è possibile stabilire la data di riapertura del tratto. Una chiusura che provoca inevitabilmente disagi per gli abitanti del comprensorio, costretti a percorrere l’A18 tra gli svincoli di Tremestieri e Roccalumera per bypassare Capo Alì e potersi spostare tra i comuni della zona nord della riviera jonica. Proprio per cercare di ridurre le difficoltà per le popolazioni interessate, è partita una richiesta di sospensione del pedaggio nella tratta autostradale Roccalumera-Tremestieri: a presentarla è stato Christian Mazzucco, consigliere comunale di minoranza di Alì Terme, che l’ha inviata all’assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità Marco Falcone e al presidente del Consorzio per le autostrade siciliane Francesco Restuccia. “La chiusura al traffico di Capo Alì, per quanto inevitabile e necessaria - esordisce nella lettera - costituisce un gravissimo disagio per i cittadini del comprensorio jonico, che sono costretti a percorrere l’autostrada per raggiungere non solo il capoluogo di provincia ma anche i comuni limitrofi. Questa situazione, che grava sui cittadini da oltre quarant’anni, è ormai divenuta insostenibile e senza segnali certi e decisivi rischia di determinare la chiusura di numerose attività commerciali nonché tensioni sociali fra i cittadini del comprensorio”. Mazzucco fa presente come la collettività sia consapevole che una risoluzione definitiva del problema (la realizzazione di gallerie) richieda tempi lunghi e interventi non immediati, ma sostiene come “ciò non esclude che si possano individuare soluzioni temporanee che possano apportare concreti benefici ai cittadini e mitigare i disagi creati dalla perdurante chiusura”. “Il territorio, infatti, ormai sfinito da rimpalli politici e scaricabarile istituzionali, non chiede altro che azioni efficaci e risposte da parte delle istituzioni - prosegue il consigliere comunale aliese - e una soluzione ragionevole, a mio modesto parere, sarebbe quella di sospendere il pedaggio del tratto autostradale dell’A18 cha va da Roccalumera a Tremestieri, per consentire ai cittadini, che sono obbligati a percorrere quel tratto autostradale, di poterlo fare senza ulteriori aggravi. Coloro che devono raggiungere i comuni limitrofi, nonostante distino una manciata di chilometri, devono sostenere un costo mensile di 78 euro e ciò appare francamente inaccettabile - conclude Christian Mazzucco - pertanto esorto a disporre la sospensione del pedaggio finché non verrà disposta la riapertura di Capo Alì. Sarebbe una misura molto utile per i cittadini del nostro comprensorio nonché un importante segnale politico della vicinanza delle istituzioni al nostro martoriato territorio”.