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Nuove verifiche sul ponte Agrò, slitta la costruzione della passerella
di Andrea Rifatto | 20/01/2016 | ATTUALITÀ
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Eseguiti carotaggi e analisi con l'utilizzo di una gru
Si sono concluse oggi le operazioni di monitoraggio periodico avviate lo scorso 3 dicembre sul ponte Agrò, infrastruttura sulla Strada statale 114 che collega i centri di S. Teresa di Riva e Sant'Alessio Siculo. Da ieri una ditta incaricata dall’Anas, ente gestore dell'arteria, era al lavoro per eseguire ulteriori verifiche alla stabilità dell’impalcato, tramite l’esecuzione di carotaggi per testare la tenuta del calcestruzzo e il controllo delle armature in acciaio. Interventi conclusi nella tarda mattinata di oggi, che fanno seguito alle prove di carico effettuate il 3 dicembre, quando il ponte venne chiuso al transito veicolare per circa tre ore in modo da consentire di svolgere le indagini in totale sicurezza. Le ultime operazioni, invece, non hanno causato ripercussioni alla circolazione, regolata dagli addetti al servizio stradale dell'Anas vista la presenza sulla carreggiata di un’autogru con cestello utilizzata per intervenire sulla parte inferiore della struttura, situata tra i km. 35,100 e 35,500 dell’Orientale sicula. Gli stessi controlli verranno adesso eseguiti sul ponte Nisi, tra Nizza di Sicilia e Alì Terme. Il ponte Agrò, la cui carreggiata è stata tra l’altro riasfaltata nei mesi scorsi, dovrà essere demolito e ricostruito, così come previsto da Anas sin dal 2008, non appena sarà realizzata la passerella provvisoria sul torrente, i cui lavori non sono stati ancora avviati nonostante la consegnaall’impresa esecutrice, la Fip Industriale Spa di Selvazzano Dentro (Padova), che a fine settembre ha allestito il cantiere all'altezza di piazza Mercato, sulla sponda santateresina. L'arrivo della stagione invernale e la necessità di limare alcuni dettagli del progetto esecutivo hanno però causato lo slittamento dell'avvio delle opere, rimandato alla prossima primavera. Nel frattempo sul ponte si continua a circolare con un limite massimo di velocità di 30 km/h e una distanza di sicurezza tra i veicoli di almeno 20 metri. Il transito è invece vietato ai mezzi con portata superiore a 3,5 tonnellate, prescrizione che molto spesso non viene rispettata.