Nuovi piani urbanistici, cinque comuni ottengono 202mila dalla Regione per redigerli
di Andrea Rifatto | 17/10/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/10/2022 | ATTUALITÀ
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Risorse per 34 centri siciliani
Ci sono anche cinque comuni jonici tra i 34 siciliani che ottengono i contributi per la redazione dei Piani urbanistici generali, i nuovi strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica che sostituiranno i vecchi Programmi di Fabbricazione e i Piani regolatori. Il Dipartimento regionale Urbanistica dell’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente ha infatti approvato e pubblicato la graduatoria degli enti ammessi, che hanno partecipato all’avviso emanato nei mesi scorsi che metteva a disposizione 350mila euro per l’esercizio finanziario 2022 per redazione, revisione e rielaborazione della pianificazione territoriale. La commissione di valutazione, al termine dell’esame delle istanze, ha ammesso anche quelle giunte dalle amministrazioni comunali del comprensorio jonico, per un totale di 202mila 500 euro. Taormina, ferma al Programma di Fabbricazione del 1974, ottiene 37mila 500 euro; Roccalumera, che punta ad archiviare il Prg del 1992, 37mila 500 euro; Antillo, comune dotato di PdF del 1968, riceve 45mila euro; Pagliara, con uno strumento urbanistico risalente al 1981, beneficerà di 37mila 500 euro, mentre Casalvecchio Siculo, dove la pianificazione risale al 1981, incasserà 45mila euro. Le richieste di contributo sono state valutate sulla base di alcuni criteri di priorità: redazione del Pug in forma associata, vetustà dello strumento urbanistico vigente, dimensione demografica, cofinanziamento, stato di avanzamento del Pug. L’importo del contributo sulla spesa ritenuta ammissibile, vista l’esiguità delle somme stanziate, non poteva eccedere i limiti del 30% delle varie soglie previste, che per i comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti e superficie territoriale inferiore a 30 kmq era di 125mila euro. I fondi possono essere utilizzati per i compensi spettanti ai professionisti esterni nominati dai Comuni, le indennità ai componenti degli Uffici tecnici incaricati per la redazione del Pug e i compensi spettanti ai professionisti incaricati degli studi propedeutici e della valutazione ambientale strategica (Vas) e Valutazione di incidenza ambientale (Vinca). I contributi saranno erogati con un anticipo del 50% dopo l’approvazione da parte della giunta comunale dell’atto di indirizzo e di avvio del procedimento, il 20% a seguito di adozione da parte del Consiglio comunale del documento preliminare del Pug; il 20% a seguito di adozione da parte del Consiglio comunale del Pug e il saldo del 10% a seguito dell’avvenuta approvazione definitiva del Pug.