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Tagli dell’Asp, stop alle visite mediche per invalidi a Sant'Alessio
di Redazione | 26/08/2015 | ATTUALITÀ
di Redazione | 26/08/2015 | ATTUALITÀ
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L'Inps effettuerà le visite solo a Messina
Si profilano disagi per gli invalidi della riviera jonica, costretti a subire gli ulteriori tagli adottati dall’Azienda sanitaria provinciale di Messina. Da martedì 1° settembre, infatti, non potranno più rivolgersi al Poliambulatorio di Sant’Alessio Siculo per effettuare la visita medica per l’accertamento della pensione di invalidità o dell’indennità di accompagnatore. Ciò in seguito ad un accordo siglato tra l’assessorato regionale alla Sanità e l’Asp peloritana, che prevede la sperimentazione di un progetto pilota nella provincia di Messina secondo il quale le visite, per tutto il territorio provinciale, verranno effettuate esclusivamente presso la sede Inps di via Garibaldi a Messina. La questione è stata affrontata ieri mattina nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina, nel corso di una conferenza con i sindaci di tutta la provincia e i rappresentanti del’Asp. Dei 108 comuni coinvolti, però, erano pochi quelli della riviera jonica presenti all’incontro: fatta eccezione per il sindaco di Castelmola, Orlando Russo, e per i rappresentanti di Savoca Maria Carmela Miuccio (assessore ai Servizi sociali) ed Antonella Casablanca (assistente sociale), tutti gli altri hanno disertato l’incontro.
La questione che più preoccupa amministratori e cittadini è che decine di anziani e disabili saranno costretti a subire enormi disagi causati dal doversi recare fino al capoluogo per dei servizi a cui fino ad oggi riuscivano ad accedere in zona. L’afflusso di utenti che si riverserà su Messina preoccupa anche il Comune guidato da Renato Accorinti per i problemi che potranno essere arrecati alla viabilità. Tutti i partecipanti all’incontro hanno ritenuto che la soluzione prospettata dall’Inps sia grave e dannosa per i cittadini più deboli. Da Savoca è partito il grido di allarme: l’Amministrazione ha invitato i comuni interessati a partecipare ad un’altra riunione, prevista per venerdì 28 agosto, coinvolgendo anche i rappresentanti Inps. L’idea è di proporre all'Istituto nazionale di previdenza sociale di svolgere le visite anche nella sedi decentrate e, quindi, nel caso della riviera jonica, a S. Teresa di Riva. Un altro colpo, dunque, per il Poliambulatorio di Sant'Alessio, che dopo la chiusura dell'ufficio ticket sembra sia diventato il principale obiettivo del tiro al bersaglio dell’Asp di Messina.