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Nuovo liceo scientifico a S. Teresa, la Città metropolitana prende possesso dei terreni
di Andrea Rifatto | 04/07/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/07/2020 | ATTUALITÀ
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Uno dei terreni ora in possesso dell'ex Provincia
Sembra davvero vicino l’avvio dei lavori di costruzione del nuovo Liceo scientifico di Santa Teresa, finanziati con 6,3 milioni di euro concessi dal Ministero dell’Istruzione alla Città metropolitana e appaltati a fine 2019 dopo quindici anni di attesa. Di ruspe e operai finora non si è vista traccia perchè l’iter si era bloccato nei mesi scorsi nella fase successiva all’aggiudicazione delle opere, ma adesso è arrivata una svolta che consentirà di accelerare le procedure. L’ex Provincia ha infatti proceduto all’immissione in possesso dei terreni dove sorgerà il plesso, tra le vie Fiorentino e Padre Giampietro nel quartiere Bucalo, passaggio che si era bloccato in quanto alcuni proprietari si erano rifiutati di partecipare alla consegna fissata a metà marzo per consentire ai funzionari della Città metropolitana di prendere possesso delle aree, lamentando la mancata risposta alle richieste di visionare la documentazione e ai quesiti posti già da mesi sull’effettiva disponibilità del finanziamento e quindi anche delle somme loro spettanti per la cessione volontaria dei terreni, che tutti i proprietari hanno accettato ricevendo in cambio pagamenti per un totale di 725mila 241 euro. I privati, infatti, temevano che qualora l’operazione fosse saltata si sarebbero ritrovati senza terreni e senza pagamenti, anche se le somme sono inserite nel quadro economico dell’intervento e dunque coperte dal finanziamento. Adesso, invece, l’ente intermedio ha proceduto d’ufficio a prendere possesso di tutte le aree, esattamente nove terreni per una superficie di 8.754 metri quadrati (compreso un fabbricato da 190 mq) e ha impresso un’accelerata alle procedure, che erano state sospese anche a causa dell’emergenza Coronavirus. Una volta in possesso dei terreni, si può quindi procedere alla consegna dei lavori di costruzione del nuovo liceo all’impresa affidataria, la Urania Costruzioni di Messina, che si è aggiudicata le opere per l’importo di 3 milioni 527mila 144 euro, oltre 1 milione 536mila 107 euro di somme a disposizione, per un totale di 5 milioni 063mila 251 euro e un’economia di spesa di 1 milione 236mila 748 euro. L’atto che certifica l’immissione in possesso delle aree dove sorgerà l’edificio scolastico consentirà di ottenere dal Ministero dell’Istruzione da Roma una prima anticipazione del finanziamento pari al 20%, che dovrebbe essere destinata proprio a pagare i privati i quali, con la cessione volontaria (anziché l’esproprio) hanno ottenuto una maggiorazione del 50% sul valore dei terreni, pagati 50 euro al metro quadrato. Il Servizio Edilizia scolastica della Città metropolitana già a dicembre aveva effettuato l’accertamento somme e l’impegno spesa e a metà febbraio aveva immesso nella piattaforma del Miur la documentazione, compreso il piano particellare delle cessioni volontarie. Il progetto per il nuovo Liceo scientifico di Santa Teresa, redatto dall’ingegnere Domenico Calarco e dai geometri Giuseppe Palella, Fortunato Chiesini e Giovanni Martino della Città metropolitana, prevede un edificio con tre corpi a due e tre piani, con 15 aule didattiche e 11 aule speciali, 5 laboratori, uffici e servizi igienici ai vari livelli. I lavori, una volta avviati, dureranno 18 mesi.