Nuovo Liceo Scientifico di S. Teresa, mistero sul cantiere dopo la cerimonia di apertura
di Andrea Rifatto | 25/10/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/10/2020 | ATTUALITÀ
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L'area dove si è tenuta la cerimonia di avvio dei lavori
Non c’è ancora traccia dell’avvio dei lavori di realizzazione di costruzione del nuovo Liceo Scientifico di Santa Teresa. Nonostante la cerimonia di apertura del cantiere si sia svolta il 28 settembre, a quasi un mese di distanza di ruspe, camion e operai non si vede l’ombra. Quel giorno, alla presenza del sindaco metropolitano Cateno De Luca, del sindaco di Santa Teresa Danilo Lo Giudice, di tecnici e progettisti della Città metropolitana e dell’impresa appaltatrice, la “Urania Costruzioni” di Messina, era stato annunciato l’inizio delle opere ma in realtà si trattava probabilmente della formale consegna, a cui non ha fatto seguito l’effettiva costituzione del cantiere. Il mezzo meccanico utilizzato per aprire un varco nella vegetazione dall’ingresso di via Padre Giampietro, così come i due operai impiegati nelle operazioni, non appartenevano nemmeno alla ditta esecutrice, che si è aggiudicata l’appalto per l’importo di 3 milioni 527mila 144 euro, bensì a quella che stava completando la costruzione del nuovo stadio situato di fronte, che ha prestato uomini e mezzi per l’occasione. Ad infittire ulteriormente il mistero quanto accaduto negli ultimi giorni, con la sparizione del cartello che indicava le opere in programma e delle catene poste nelle scorse settimane sui cancelli di ingresso al terreno. L’auspicio è che i lavori partano sul serio al più presto, visto che l’impresa è già in possesso delle aree, così da poter constatare un effettivo avanzare delle opere tanto attese da tutto il comprensorio. Nel frattempo i proprietari dei terreni attendono che vengano loro versate le indennità di esproprio. Intanto la Città metropolitana ha presentato alla Regione un’istanza di finanziamento, per l'importo di 3 milioni 380mila euro, per ottenere le risorse necessarie al secondo stralcio di ultimazione della struttura, riguardanti il completamento del secondo piano del corpo C (con il finanziamento attuale metà dell’ultimo livello rimarrà allo stato rustico) e di realizzazione della palestra. L’obiettivo è ottenere al più presto il contributo per allungare al massimo di sei mesi i lavori (da 18 a 24) avviando anche quelli del secondo stralcio così da aprire il nuovo Liceo Scientifico totalmente fruibile alla popolazione scolastica e consentire il trasferimento anche del Classico.