Articoli correlati
Ok dal Ministero al progetto frana di Letojanni: ora l'appalto da 21 milioni
di Andrea Rifatto | 01/03/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/03/2019 | ATTUALITÀ
4202 Lettori unici
La frana e il progetto delle gallerie
È arrivata ieri l’attesa firma del progetto esecutivo per la rimozione della frana di Letojanni da parte del Ministero delle Infastrutture e dei Trasporti, ultimo atto prima dell’indizione della gara d’appalto per i lavori. Il visto era slittato la settimana scorsa e ieri non si sono presentati intoppi per l’ok definitivo all’elaborato da quasi 21 milioni di euro che prevede la messa in sicurezza della carreggiata in direzione Catania dell’A18 al km 32,700, dove il 5 ottobre 2015 migliaia di metri cubi di detriti precipitarono dal costone di contrada San Filippo, tramite la rimozione della frana e la costruzione di due gallerie artificiali su entrambe le carreggiate. “Domani mattina (oggi) saremo a Roma per prelevare tutto l’incartamento e consentire così alla Protezione civile regionale di far partire la gara d’appalto – ha spiegato ieri l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone – tra il 12 e 14 marzo è prevista l’emanazione del bando, già pronto, che rimarrà in pubblicazione per 60 giorni. Poi seguirà la fase di apertura delle buste delle imprese partecipanti e di valutazione delle offerte, che contiamo si possa chiudere a giugno con l’affidamento delle opere, in modo da far partire i lavori a settembre”. Il costo degli interventi sarà a carico della Protezione civile nazionale per 4 milioni mentre il resto sarà coperto del Consorzio per le autostrade siciliane. I lavori, una volta avviati, dureranno 12 mesi: dunque entro fine 2020 l’A18 dovrebbe tornare alla normalità. “Finalmente ci siamo” ha commentato ieri il sindaco di Letojanni, Alessandro Costa, che martedì in Consiglio comunale ha manifestato tutta la sua amarezza per il prolungarsi dei tempi. Nelle prossime settimane l’assessore Falcone sarà sull’A18 per effettuare dei sopralluoghi, in particolare nella galleria Giardini, dove il 2 aprile dovrebbero iniziare i lavori di messa in sicurezza del rivestimento e per fare il punto con i comitati degli utenti, che ha incontrato nei giorni scorsi a Palermo, sullo stato di attuazione degli interventi più urgenti e sulla possibilità di fare altri lavori in tempi celeri per eliminare ulteriori rischi. L’auspicio è che possano essere aggiudicati presto gli appalti per un totale di 70 milioni di euro finanziati dal Patto per il sud, visto che si attende la nomina della commissione ministeriale che deve dare il via libera. Un punto a favore è giunto con la nomina dell’ingegnere Gianluca Ievolella come nuovo vertice del Provveditorato opere pubbliche Sicilia e Calabria.