Giovedì 21 Novembre 2024
Il borgo tappa del progetto del mecenate Matteo Costanzo che coinvolge più continenti


Opere d'arte per la non violenza nel mondo: Castelmola protagonista sul 37° parallelo

di Redazione | 24/10/2024 | ATTUALITÀ

772 Lettori unici

L'inaugurazione dell'opera "Mater Dulcissima"

Una luce e un punto di riferimento per indicare la continuità della Nonviolenza nel mondo. Anche Castelmola entra a far parte del progetto “37° parallelo nord-L’Arte testimone della Nonviolenza nel Mondo”, ideato dal mecenate Matteo Costanzo, un viaggio che attraverserà America del Nord, Europa e Asia per il riconoscimento dei diritti umani a tutte le latitudini. L’idea prevede la collocazione di opere d’arte al 37° parallelo nord, sulla cui linea si trova anche il borgo molese, e l’ideatore del progetto ha ritenuto di proporre al Comune di Castelmola la donazione di una scultura realizzata dall’arista lombarda Angiola Tremonti. L’opera, dal titolo “Mater Dulcissima”, è stata incisa su una lastra di ferro ed è stata collocata a “Porta Mola”, sito adesso riconosciuto come  punto di riferimento culturale e artistico nel mondo, punto dove la luce e la bellezza dell’arte a 360 gradi contrastano l’orrore delle guerre, ferita al cuore del pianeta. Nell’ottica di collaborazione tra progetti aventi le stesse finalità, madrina dell evento è stata Rita Cucè, pianista e prima donna occidentale a tenere un concerto, con la realizzazione di una scuola di musica per le donne di Kabul nel 2005: da sempre impegnata nell'attivismo contro ogni forma di violenza, dai diritti umani all ambiente, attualmente è ideatrice e curatrice del format di arte oltre il pentagramma “AstArte Non Salverà il Mondo- denunciamo senza fretta e senza tregua”. Alla cerimonia di inaugurazione di “Mater Dulcissima” erano presenti il sindaco Orlando Russo con altri amministratori comunali, l’assessore regionale alle Autonomie locali Andrea Messina, l’ideatore del progetto Matteo Costanzo, l’artista Angiola Tremonti, rappresentanti delle Forze dell’ordine e cittadini. Il “37° parallelo Nord" di Matteo Costanzo diventa così focus dell’arte, come forza della cultura, per testimoniare l’importanza della pace che unisce i popoli e aiuta a superare in contrasti nel mondo.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.