Opere pubbliche e sviluppo, un milione per aprire nuovi cantieri in 14 piccoli comuni
di Andrea Rifatto | 26/01/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 26/01/2023 | ATTUALITÀ
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Un piccolo “tesoretto” per Comuni costretti spesso a far quadrare al centesimo i bilanci. Dal Ministero dell’Interno arriva poco più di un milione di euro per 14 centri del comprensorio jonico e della valle dell’Alcantara con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, grazie a un decreto legge del 2019 che stanzia annualmente delle risorse per i piccoli comuni (2.005 in tutta Italia) sotto forma di contributo per il potenziamento degli investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, oltre che per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Per il 2023 i fondi sono stati assegnati ai centri di Alì, Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, Gallodoro, Limina, Malvagna, Mandanici, Mojo Alcantara, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Roccafiorita, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria, che ottengono 83mila 790 ciascuno per un totale di 1 milione 173mila 067 euro. Adesso le amministrazioni comunali dovranno decidere come spendere le somme, valutando gli interventi prioritari in base al proprio patrimonio e allo stato in cui si trova il territorio. I contributi saranno erogati agli enti beneficiari per una prima quota, pari al 50 per cento, previa verifica dell’avvenuto inizio dell’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2023, attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche della Banca dati delle Pubbliche Amministrazioni; la seconda quota, pari al restante 50 per cento, verrò erogata dopo la trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori. Nei casi di mancato avvio delle opere entro il 15 maggio o di parziale utilizzo dei fondi è prevista le revoca del contributo con successivo decreto ministeriale.