Oscar Green di Coldiretti Giovani, tra i vincitori in Sicilia un imprenditore di Savoca
di Redazione | 10/10/2022 | ATTUALITÀ
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Federico Bucalo con alcune sue produzioni
Il filo conduttore, oltre la salvaguardia dell’ambiente e la biodiversità, era la determinazione di tanti under 40 che vogliono rimanere nella loro terra e valorizzarla. C’è anche l’imprenditore agricolo Federico Bucalo di Savoca tra i vincitori dell’Oscar Green di Coldiretti Giovani, concorso al quale hanno partecipato circa 100 concorrenti desiderosi di dimostrare quanto sia importante l’agricoltura in Sicilia. La finale regionale si è svolta alle saline Ettore e Infersa a Marsala e il 26enne savocese, titolare dell’azienda agricola “Verde Mare”, si è aggiudicato il premio per la categoria “Energia per il futuro e sostenibilità”, salendo sul podio insieme ad altri cinque colleghi vincitori delle altre categorie. L’azienda di Bucalo nasce nel 2018 nella valle d’Agrò, zona fin dal Medioevo si coltivano agrumi, determinando, nei secoli, una grande conoscenza e specializzazione nella cura, in modo particolare del limone. Ed è qui che l’imprenditore ha iniziato anni fa la produzione biologica di limone Zagara bianca, Limone Interdonato Igp e Limone Femminello Santa Teresa. All’Oscar Green ha trionfato con il progetto “Dall’abbandono alla rinascita per un mondo con più alberi” e la sua è la storia di chi vuole fortemente restare in Sicilia e proseguire la tradizione familiare di quando le case profumavano di zagara e gli agrumi garantivano il sostentamento. Tanta determinazione che l’ha portato a creare l’azienda ridando vita a terreni ormai dismessi, con un progetto che ha previsto nuovi innesti dagli agrumi abbandonati e una parola d’ordine: sostenibilità, ossia poca acqua, concimi naturali e tanto sapore. L’idea di un mondo con più alberi è quella che ha spinto il giovane imprenditore savocese a creare anche un vivaio dove produce e commercializza piantine di limone in vaso da destinare alla coltivazione su terreni oppure da abbellimento. Non solo frutti, quindi, ma anche piante che crescono bene grazie al clima e al lavoro costante del giovane.
