Pagliara e Mandanici, da Palermo ok all’Aro “Valle degli Ulivi”
di Andrea Rifatto | 18/06/2015 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/06/2015 | ATTUALITÀ
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Il municipio di Pagliara, comune capofila dell'Aro
Disco verde dall’assessorato regionale del’Energia e dei Servizi di Pubblica utilità al Piano di intervento dell’Area di raccolta ottimale (Aro) “Valle degli Ulivi”, costituita dai comuni di Pagliara e Mandanici in seguito alla convenzione firmata il 17 ottobre 2014 dai sindaci Domenico Prestipino e Armando Carpo. Il documento che regola l’organizzazione e la gestione dei servizi di spazzamento stradale, raccolta e trasporto in discarica dei rifiuti è stato approvato ieri con decreto firmato dal dirigente generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti, Domenico Armenio, che ha preso atto del rapporto istruttorio esitato favorevolmente dagli uffici della Regione il 12 maggio. Il Piano era stato trasmesso all’assessorato nel novembre dello scorso anno dal Comune di Pagliara, capofila dell’Aro, dopo l’approvazione da parte dei Consigli comunali dei due centri. Ulteriori documenti, come la delimitazione del territorio, erano stati poi integrati nei mesi scorsi. Il Piano di intervento dell’Aro “Valle degli Ulivi” è stato redatto su incarico dell’amministrazione di Pagliara dal perito industriale Alfio Zingales Alì di Sinagra (Me). Le funzioni di organizzazione, con particolare riferimento all’affidamento del servizio, verranno svolte dal Comune di Pagliara: il Piano prevede l'avvio della raccolta differenziata porta a porta in entrambi i comuni ed è inoltre prevista la costruzione di due centri comunali di raccolta, in contrada Spafaro a Mandanici e in contrada Calanello a Pagliara. Il decreto di approvazione ha stralciato il capitolato d’oneri e il quadro economico di spesa, che dovranno essere approvati con delibere di consiglio comunale. Pagliara e Mandanici, secondo quanto previsto dalla normativa in materia, dovranno garantire il raggiungimento dell’obiettivo del 65% di raccolta differenziata e del 50% di recupero di materia entro il 31 dicembre 2015. I due centri avevano inizialmente partecipato alla costituzione dell’Aro “Valle del Dinarini” insieme a Roccalumera e Furci Siculo, ma successivamente avevano preferito formare un nuovo Ambito per motivazioni legate a differenti contiguità e per omogeneità territoriale.