Pagliara, un sogno che si avvera: ecco l'asilo nido “Il giardino dei gelsomini” - FOTO
di Andrea Rifatto | 30/12/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 30/12/2024 | ATTUALITÀ
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Gugliotta e Carnevale al taglio del nastro
Tanta soddisfazione e gioia a Pagliara per una inaugurazione attesa da sempre. Il paese ha adesso un asilo nido, finora mai esistito, realizzato grazie ad un finanziamento da 405mila euro assegnato dal 2022 dal Ministero dell’Istruzione a valere sui fondi Pnrr, utilizzato per la riconversione funzionale della scuola materna di via Vallone Rinaldo. A tagliare il nastro della struttura, denominata “Il giardino dei gelsomini”, sono stati il sindaco Sebastiano Gugliotta e l’assessora alla Pubblica Istruzione Elena Carnevale, che hanno espresso grande soddisfazione per l’apertura del plesso a disposizione non solo dei bimbi di Pagliara ma anche dei comuni vicini e del comprensorio: «Abbiamo scelto come nome “Il giardino dei gelsomini” - ha spiegato Carnevale - perchè è la pianta simbolo del paese e la parola deriva dal termine arabo che significa “dono di Dio”, come lo sono i bambini». La struttura si sviluppa su un unico livello di 315 metri quadrati a piano terra, completamente ammodernata secondo un progetto che prevedeva una spesa di 310mila euro per lavori e 95mila euro per somme a disposizione, redatto dall’ingegnere Santo Cantale di Acicastello. I lavori sono stati eseguiti dal raggruppamento temporaneo di imprese “Gesterr Srl” di Furci Siculo e “Bcs Costruzioni Srl” di Mistretta per l’importo di 232mila 015 euro, con responsabile del procedimento il geometra Antonino Triolo dell’Ufficio tecnico comunale. A benedire i locali il parroco don Salvatore Arcoraci, affiancato da padre Nino Di Vincenzo; presenti i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, sindaci e amministratori della zona, i Carabinieri di Mandanici, la Pro Loco e la Croce Rossa Italiana. L’asilo nido aprirà il 13 gennaio e sarà gestito dalla cooperativa sociale “Orsa Maggiore” di Acicatena: inizialmente potrà ospitare fino a 13 bimbi, ma in futuro ne potranno essere accolti fino a 25. Il servizio è garantito dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 (senza mensa), con tariffe da 80 a 320 euro al mese in base all’Isee. I lavori hanno riguardato la riqualificazione e l’adeguamento di tutti gli impianti, la realizzazione di un impianto di climatizzazione e ricambio d’aria previsto per esigenze igienico sanitarie in ciascuno degli ambienti climatizzati; l’installazione di sistemi Bacs di automazione per il controllo, la regolazione, la gestione delle tecnologie dell’edificio e degli impianti termici; sistemi di monitoraggio, termoregolazione e contabilizzazione del calore; isolamento termico con cappotto delle facciate; sostituzione degli infissi e delle porte; rifacimento dei servizi igienici; sostituzione della pavimentazione interna; realizzazione di controsoffitto nei locali adibiti a corridoio/ingresso e servizi igienici; eliminazione delle infiltrazioni di acqua dal solaio di copertura; sostituzione della pavimentazione delle scale esterne e rivestimento delle rampe di accesso. I fondi non sono stati sufficienti ad intervenire sul cortile esterno e il Comune punta a riqualificarlo successivamente con altre risorse.
