Parcheggi rosa e per diversamente abili, quattro comuni jonici ottengono 15mila euro
di Andrea Rifatto | 22/12/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/12/2022 | ATTUALITÀ
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Uno degli stalli rosa di Furci Siculo
Un contributo per premiare la decisione di istituire spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli delle donne in stato di gravidanza o di persone con disabilità. È quanto hanno ottenuto quattro comuni della zona jonica, che nei mesi scorsi hanno partecipato all’avviso emanato dai Ministeri delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e dell’Economia e delle Finanze, specificando il numero degli stalli rosa realizzati o che si prevede di realizzare per le donne in stato di gravidanza e per i genitori con figli fino a due anni, gli spazi riservati alle persone con disabilità o la gratuità dei posti sulle strisce blu per le persone con difficoltà motorie, muniti di contrassegno speciale, nelle aree di sosta o di parcheggio a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati. I Ministeri hanno ripartito la somma di 5 milioni 285mila euro a 960 Comuni italiani e tra questi ci sono anche quattro centri del comprensorio, che ricevono in totale 15mila euro. Il Comune di Furci Siculo si è piazzato al 483esimo posto e ottiene 3mila 500 euro, seguito da Giardini Naxos in 508esima posizione che vale un contributo di 8mila 500 euro, poi Alì Terme (581esimo) che riceve 1.500 euro e Scaletta Zanclea al 614esimo posto con 1.500 euro. "Questa iniziativa rientra nell'ambito della programmazione che il nostro Comune porta avanti al fine di favorire la mobilità urbana con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione - commenta il sindaco di Furci Siculo, Matteo Francilia - attraverso queste risorse provvederemo a rendere ancora più funzionali e moderne le strutture viabilistiche destinate ai veicoli al servizio di persone con impedita o limitata capacità motoria e ai veicoli al servizio di donne in stato di gravidanza e con bambini di età inferiore ai due anni”. Il contributo era pari a 500 euro per ciascuno stallo realizzato o che si prevede di realizzare, mentre per la gratuità della sosta era riconosciuto un contributo forfettario di 1.000 euro. Per gli stalli rosa il contributo è stato riconosciuto fino ad un numero massimo di stalli graduato a seconda della fascia demografica, da un numero massimo di tre stalli per i piccoli Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti, che quindi non potevano ricevere più di 1.500 euro, fino a un massimo di 600 stalli, con un contributo di 300mila euro, per i Comuni con un numero di abitanti superiore a un milione.