Parchi e percorsi attrezzati all'aperto, 28 comuni ottengono 720mila euro dal Governo
di Andrea Rifatto | 24/03/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/03/2023 | ATTUALITÀ
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Le aree dovranno essere utilizzabili da tutti
Pioggia di fondi dal Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione di parchi e percorsi attrezzati all’aperto, dotati di nuove tecnologie per promuovere la pratica sportiva libera. Nella graduatoria definitiva con i comuni ammessi a finanziamento entrano 28 centri tra la zona jonica e la valle dell’Alcantara, che ottengono complessivamente l’importo di 719mila 500 euro. I fondi arrivano dal Piano nazionale di ripresa e resilienza con la Misura 3 Sport e inclusione sociale, che aveva una dotazione di 42 milioni di euro, e sono stati assegnati agli enti che hanno presentato istanza per favorire il recupero delle aree urbane puntando sugli impianti sportivi e la realizzazione di parchi urbani attrezzati, al fine di favorire l’integrazione sociale soprattutto nelle zone più degradate e con particolare attenzione alle persone svantaggiate. I contributi sono stati erogati in base alla fascia di popolazione di appartenenza. Da 0 a 1.000 abitanti ottengono 21mila euro ciascuno i comuni di Roccafiorita, Gallodoro, Mandanici, Mongiuffi Melia, Roccella Valdemone, Malvagna, Alì, Casalvecchio Siculo, Limina, Motta Camastra, Antillo, Forza d’Agrò, Santa Domenica Vittoria; da 1.001 a 3.000 abitanti erogati 28mila 500 euro per i centri di Castelmola, Fiumedinisi, Graniti, Itala, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Scaletta Zanclea, Alì Terme e Letojanni; tra 3.001 e 5.000 abitanti vanno 30mila euro a Furci Siculo, Nizza di Sicilia, Francavilla di Sicilia e Roccalumera e infine i comuni tra 5.001 e 10.000 abitanti ottengono 35mila euro, ossia Giardini Naxos e Santa Teresa di Riva. Ogni composizione dovrà essere funzionale all’utilizzo da parte di differenti target di persone, quali giovani, adulti, over 65, persone con disabilità e la tipologia di attrezzature che caratterizzano le composizioni dovranno garantire la possibilità di allenamenti cardio e isotonici organizzati e/o a corpo libero, creando percorsi polivalenti per migliorare il tono e il coordinamento muscolari (jogging, footing, esercizi all’aperto). I Comuni dovranno adesso sottoscrivere e trasmettere al Dipartimento dello Sport l’atto d’obbligo e aggiudicare la fornitura delle attrezzature entro il 31 marzo. Le eventuali opere preliminari alla realizzazione dei parchi e percorsi attrezzati, quali la predisposizione del sito di intervento, sono a carico dei beneficiari, ad eccezione dei Comuni con popolazione inferiore a 1000 abitanti ai quali è stata garantita l’integrazione del contributo per un importo forfettario di 1.000 per la realizzazione delle opere preliminari di predisposizione del sito.