Sabato 23 Novembre 2024
In pensione la direttrice degli ultimi cinque anni. Nominata ad interim la soprintendente


Parco archeologico Naxos-Taormina, Gabriella Tigano saluta e arriva Mirella Vinci

di Andrea Rifatto | 05/10/2024 | ATTUALITÀ

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Mirella Vinci reggerà il Parco archeologico

Si chiude l’era di Gabriella Tigano alla guida del Parco archeologico Naxos-Taormina. L’archeologa messinese, funzionaria della Regione dal 1988, è andata in pensione dall’1 ottobre, salutando l’istituzione che ha guidato da direttrice per cinque anni. Al Parco, infatti, era giunta nel giugno 2019, rimanendo al vertice fino al 30 settembre dopo aver attraversato una pandemia e due lockdown, anni intensi che hanno reso il suo incarico ancora più impegnativo. Oltre alla gestione  del Museo archeologico di Naxos e delle sue collezioni, del Teatro Antico di Taormina, di Villa Caronia a Taormina, del Museo naturalistico a Isola Bella e delle aree archeologiche di Taormina e Francavilla, in contemporanea con il suo insediamento sono stati assegnai al Parco di Naxos-Taormina anche Palazzo Ciampoli, Monte Tauro, Castello Schisò e la chiesa dei Pietro e Paolo d’Agrò di Casalvecchio Siculo. All’ormai ex direttrice sono giunti i ringraziamenti da tutto il personale del Parco, da collaboratori, i fornitori, i partner, concessionarie e istituzioni che in questi anni hanno progettato e costruito con lei un Parco archeologico a misura di comunità. 

Al posto di Gabriella Tigano è stata nominata ad interim alla direzione del Parco archeologico Naxos-Taormina l’arch. Mirella Vinci, attuale soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Messina, alla quale il Parco ha porto gli auguri di buon lavoro. L’arch. Vinci, oltre a gestire la fase di transizione che porterà alla nomina di un nuovo direttore, nei giorni scorsi è stata nominata anche commissario straordinario con i compiti del Comitato tecnico-scientifico del Parco archeologico di Tindari, fino alla ricostituzione dell’organo e comunque per un periodo non superiore a tre mesi. La nomina, firmata dall’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato, si è resa necessaria in quanto l’Università di Messina non ha provveduto a designare il terzo esperto tra i docenti universitari, in aggiunta al prof. Lorenzo Campagna, professore ordinario di Archeologia classica al Dipartimento di Civiltà antiche e moderne e al prof. Marcello Mollica, professore associato in Discipline demoetnoantrologiche, designato congiuntamente quale esperto dai sindaci dei Comuni di Patti, Milazzo, Terme Vigliatore, Gioiosa Marea e Tripi.


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