Parco dell’Alcantara, Renato Fichera nuovo presidente: "Una ricchezza da gestire insieme"
di Andrea Rifatto | 27/03/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/03/2021 | ATTUALITÀ
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Uno scorcio del fiume e il neo presidente
“L’intento è quello di gestire tutti insieme, dopo una serie lunghissima di commissariamenti, una ricchezza paesaggistica ed ambientale che torna utile all’intero territorio e remando tutti nella medesima direzione il risultato non può che essere soddisfacente”. Si è presentato così il nuovo presidente del Parco fluviale dell’Alcantara, Renato Fichera, nominato nei giorni scorsi dal presidente della Regione, in quota Fratelli d’Italia, alla guida di un ente che negli ultimi anni non ha avuto una guida stabile che potesse garantire una seria programmazione e pianificazione delle attività sul territorio. A seguito delle dimissioni dell’avvocato Giuseppe Arena e della fase commissariale gestita da Lorenzo Ruisi, il governo regionale ha puntato tutto su Fichera e dopo il via libera della Commissione Affari istituzionali dell’Ars e della Giunta, su proposta dell’assessore Totò Cordaro che lo ha ritenuto in possesso di qualificata esperienza, conoscenza e professionalità nelle tematiche che attengono alla competenza dai parchi regionali, Nello Musumeci ha siglato il decreto di nomina. Il nuovo presidente, originario di Sant'Alessio Siculo, arriva al vertice del Parco dopo una lunga carriera politica e un impegno professionale e sociale in vari campi: consulente aziendale e del lavoro dal 1979, è stato amministratore di società operanti in diversi settori produttivi, assessore provinciale dal 2008 al 2013 con varie deleghe fra cui quella ai Parchi e alle riserve naturali, vicesindaco di Letojanni dal 1993 al 2001, coordinatore della valle d’Agrò e della valle dell’Alcantara per la promozione turistica dei 24 Comuni dal 1995 al 2001, delegato responsabile dal 1993 al 2001 nel settore della promozione alla Bit e nell’organizzazione di congressi e convegni per il Comune di Letojanni, esperto del presidente della Provincia nei rapporti con le strutture ricettive dal 2001 al 2003 e inoltre segretario e presidente della Pro Loco di Sant’Alessio dal 1969 al 1988. In attesa dell’insediamento ufficiale che avverrà nei primi giorni di aprile, Renato Fichera ha programmato un percorso di conoscenza specifica dell’Ente, organizzando degli incontri di cortesia con i sindaci dei dodici Comuni rientranti nell’ambito del Parco fluviale e con Legambiente. Ieri si è confrontato nel municipio di Gaggi con il primo cittadino Giuseppe Cundari e con i colleghi Carmelo Lo Monte (Graniti) e Carmelo Blancato (Motta Camastra), a Francavilla ha incontrato il sindaco Vincenzo Pulizzi e quello di Castiglione Antonino Camarda, per poi concludere nella sede municipale di Mojo Alcantara incontrando il sindaco Bruno Pennisi e i primi cittadini di Malvagna, Nino Panebianco e di Roccella Valdemone, Giuseppe Spartà. Da lunedì sono previsti gli incontri con i sindaci di Taormina, Giardini Naxos, Calatabiano e Randazzo. “Incontri - evidenzia il neo presidente - che oltre ad essere appropriati per le opportune conoscenze, servono a mettere a nudo le realtà del comprensorio in connessione alle opportunità che il Parco può offrire”. L’Ente Parco Fluviale dell'Alcantara, nato nel 2001 per tutelare un habitat tanto raro quanto delicato, si estende per quasi 2.000 ettari, con un'asta fluviale lunga circa 50 km dalle sorgenti alla foce: abbraccia paesi a cavallo tra le aree metropolitane di Messina e Catania, di cui il fiume è confine geografico, e vanta numerose specie endemiche di flora e fauna, peculiarità geologiche, beni monumentali ed archeologici di grande livello e prodotti del territorio di grande qualità.