Parte il servizio di trasporto urbano a S. Teresa: le opinioni dei cittadini
di Andrea Rifatto | 03/07/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/07/2018 | ATTUALITÀ
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La navetta alla fermata di piazza Municipio
L’unica certezza è che per S. Teresa rappresenta un’assoluta novità. Adesso bisognerà vedere se cittadini e turisti, lo utilizzeranno effettivamente, rinunciando alla propria auto e contribuendo a ridurre il traffico. Parliamo del servizio di trasporto urbano istituito dal Comune, che ha preso il via ieri mattina. Il mezzo, una vecchia navetta di categoria Euro 0 (quindi parecchio inquinante) affittata dall’Ast Spa di Messina, si muoverà su due percorsi all’interno del centro cittadino, con partenza e arrivo in tre capolinea sul lungomare Borsellino davanti l’ex pretura a Bucalo (capolinea 1), in piazza Stracuzzi (2) e sulla Sp 23 (erroneamente indicata come Sp 19 sugli orari) all’incrocio con la borgata Giardino (3). Il percorso 1-3 prevede la partenza mattuttina alle 8.30 da Bucalo con arrivo alle 9.17 a Giardino, pomeriggio partenza alle 15.30 e arrivo alle 16.17 e la sera partenza alle 19 con arrivo nella borgata alle 19.37, passando per dieci fermate su lungomare, vie Torrente Portosalvo, Savoca e Sparagonà alta; ritorno con partenza alle 9.20 da Giardino e arrivo a Bucalo alle 9.33, pomeriggio alle 16.20 e arrivo alle 16.33 e in serata alle 19.47 con arrivo alle 20. Il percorso 1-2 attraversa invece l’intero lungomare con partenze dal capolinea 1 alle 9.33, 10.30, 11.45, 12, 15.30, 16,45 e 17.50 e arrivo in piazza Stracuzzi 33 minuti dopo ogni partenza, con otto fermate intermedie; al ritorno partenze da piazza Stracuzzi alle 10.03, 11.05, 12.20, 13.35, 16.05, 17.20 e 18.23. Il biglietto per una corsa singola ha il costo di 1,10 euro, mentre quello giornaliero 2,50 euro: i tagliandi sono acquistabili a bordo (giornaliero 1,20) e presto anche in alcuni esercizi commerciali. A condurre il bus sono alcuni impiegati comunali. Ieri, giorno d’esordio, abbiamo raccolto i pareri dei cittadini. “Sicuramente una novità a cui non siamo abituati – commenta una santateresina – a differenza delle grandi città dove tutto ciò rappresenta la normalità. Non so fino a che punto possa avere buon riscontro a S. Teresa visto che quasi tutti ci muoviamo in macchina, io la prima, a dire il vero spesso anche per piccoli spostamenti. Magari potrà essere utilizzato da persone anziane che non hanno modo di essere accompagnate o in questi mesi estivi dai turisti che vogliono muoversi in paese”. Per un altro cittadino “il servizio è sicuramente una buona cosa, anche se ho notato che i percorsi sono poco funzionali a quelle che possono essere le esigenze della popolazione: ad esempio la partenza da Giardino sarebbe più utile alle 8-8.30 che alle 9.20, per agevolare magari quanti devono raggiungere il centro per lavoro o altro e magari devono prendere un altro mezzo”; secondo un altro cittadino di S. Teresa si tratta invece "di un servizio che sarà utilizzato da pochi, nelle prime corse ho visto la navetta sempre vuota e non si copriranno nenche le spese". C’è poi chi suggerisce di inserire nuove fermate, ad esempio davanti al cimitero lungo il percorso Bucalo-Giardino e viceversa o di incrementare i collegamenti con le borgate a monte. Un servizio avviato in via sperimentale, costato circa 10mila euro, fino al 15 settembre e in corso d’opera potrebbero arrivare correttivi, come ad esempio corse fino a mezzanotte ad agosto. Tra i suggerimenti arrivati anche quelli di installare gli orari in corrispondenza delle fermate così da dare la possibilità a chi si trova in strada di sapere immediatamente se e quando passerà la navetta. Per tirare le somme, comunque, è bene aspettare settembre.