Parte la sesta stagione Bandiera blu a Santa Teresa, servizio bagnini garantito a metà
di Andrea Rifatto | 02/07/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/07/2022 | ATTUALITÀ
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Una delle postazioni attrezzate con i bagnini
È partita la sesta stagione Bandiera blu a Santa Teresa di Riva, dove sulla spiaggia sventola dal 2017 il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee. Il Comune ha attrezzato l’arenile libero in modo da offrire a residenti e vacanzieri una serie di servizi per i mesi estivi, con un impegno economico che si aggira sui 130mila euro. Sui 3,5 km di arenile libero sono state realizzate le rampe (32mila 888 euro) con le passerelle in cemento e plastica, alcune dedicate anche ai diversamente abili, per permettere di raggiungere agevolmente il mare; nella zona di via Del Gambero, invece, vista la chiusura della piazzetta, sono state riposizionate due scale in ferro. Per la raccolta dei rifiuti sono disponibili 42 isole ecologiche, così come altrettante docce di ultima generazione (14mila 525 euro per l’installazione) con colonne in acciaio inox, utilizzabili con un braccialetto fornito gratuitamente in municipio a residenti e possessori di immobili, mentre i vacanzieri possono acquistarlo al costo di 10 euro (per tutta la stagione) negli esercizi commerciali aderenti. Installati anche dieci bagni chimici mobili uomo/donna e due per portatori di handicap, per un totale di cinque postazioni su tutta la lunghezza dell’arenile (14mila 713 euro per il noleggio compresi 21 interventi di pulizia e spurgo), mentre rimane da allestire la “bau beach”, la zona pet friendly per gli animali d’affezione all’estrema periferia nord. È stata una corsa contro il tempo, ma la scadenza del 30 giugno è stata rispettata, per garantire il servizio di salvataggio, seppur in forma dimezzata rispetto a quanto previsto dall’Amministrazione. Dopo la gara da 57mila377 euro andata deserta, per un servizio da svolgere per 67 giorni (dal 30 giugno al 4 settembre) con otto postazioni dotate di due unità, su due turni di sorveglianza dalle 9 alle 14 e dalle 14 alle 19 e dunque con la necessità di garantire ogni giorno 32 bagnini, il Comune ha avviato una trattativa diretta inviando tre lettere di invito all’associazione “Corpo Volontario di Soccorso in Mare-Sezione di Ispica”, alla società “Explorer X Srls” di Giardini Naxos e alla Federazione Italiana Nuoto di Messina: il Cvsm ha risposto dando la disponibilità a garantire il servizio per quattro delle otto postazioni previste, mentre la “Explorer” ha specificato la difficoltà a reperire le risorse umane. Dunque il responsabile del procedimento, l’ispettore capo Domenico Centorrino della Polizia locale, ha chiuso senza riscontro la procedura con lettere di invito e ha avviato una trattativa diretta con il “Corpo Volontario di Soccorso in Mare”, per appaltare il servizio con l’affidamento iniziale di 4 postazioni, con 16 bagnini e un responsabile del servizio, per l’importo a base d’asta di 28mila 688 euro. L’associazione, che ha fornito i bagnini già nel 2020 e 2021, ha proposto un ribasso dello 0,12% per l’importo di 28mila 654 euro e mercoledì ha ottenuto l’affidamento, montando nella stessa mattinata le quattro torrette nei quartieri Portosalvo, Centro, Sacra Famiglia e Bucalo, impegnandosi ad aumentarle qualora dovesse avere disponibilità di altri bagnini. L’ulteriore spesa verrà liquidata proporzionalmente al servizio prestato, a valere sui 70mila euro stanziati quest’anno.