Giovedì 21 Novembre 2024
L'importanza del presidio territoriale nel borgo testimoniata dal particolare intervento


Partorisce in casa grazie alla Guardia medica: una storia di buona sanità a Castelmola

di Andrea Rifatto | 13/01/2024 | ATTUALITÀ

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Mamma e bimba stanno bene

I presidi sanitari di prossimità, soprattutto nei piccoli comuni, possono fare la differenza nel salvare una vita umana. Lo testimonia la storia che arriva da Castelmola, dove la presenza in paese della Guardia medica si è rivelata fondamentale per concludere con successo un intervento di soccorso. Nel cuore della notte è giunta alla centrale operativa del 118 una telefonata con la quale veniva richiesto l’invio dell’ambulanza per una donna in procinto di partorire e la segnalazione è stata inoltrata alla più vicina postazione del mezzo di soccorso, situata al confine con Giardini Naxos. Una vicina di casa della famiglia, rendendosi conto che bisognava fare in fretta, è corsa nel frattempo a chiamare il medico di turno al presidio di Continuità assistenziale presente nel borgo, che in pochi minuti si è precipitato nell’abitazione della coppia raggiungendo la partoriente. E così tra le mura domestiche, come avveniva un tempo con l’intervento dell’ostetrica, è avvenuto il parto naturale e la mamma ha dato alla luce una bimba, tra la gioia dei familiari e del medico che seppur non sia un ginecologo ha assistito la gestante senza alcuna esitazione, consentendole di evitare di ritardare ulteriormente la nascita. 

Pochi minuti dopo è arrivata l’ambulanza del 118 con il medico e i due soccorritori, è stato tagliato il cordone ombellicale e la madre e la neonata sono state prese in carico e condotte nel reparto di Ginecologia dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Se la Guardia medica non fosse stata presente in paese probabilmente le cose sarebbero andate diversamente e le conseguenze sarebbero potute essere anche gravi. L’importanza di una struttura dove è presente una figura che possa garantire le cure alla popolazione, soprattutto durante la notte e i giorni e festivi, è dunque essenziale per Castelmola, considerato anche che l’unico medico di base che assiste i cittadini non è residente in paese e quindi non può intervenire rapidamente in caso di emergenza. Senza dimenticare che spesso le ambulanze sono prive di medico a bordo, a causa della carenza di personale, e dunque l’intervento del medico della Continuità assistenziale si rivela provvidenziale, oltre che costituire un punto di riferimento per tutta la popolazione, in un territorio dove gli spostamenti non sono sempre facili e rapidi.


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