Passaggio della talpa, l'attraversamento del "Portosalvo" a Santa Teresa sarà puntellato
di Andrea Rifatto | 15/04/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/04/2024 | ATTUALITÀ
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La struttura è in stato di degrado da anni
“Nonostante il degrado di alcuni elementi principali, il transito risulta fattibile”. Così scriveva la società “Simi Srl” di Villanova di Cepagatti (Pescara) in merito al transito sui lungomari dei comuni jonici della tunnel boring machine, la “talpa” per lo scavo della galleria “Forza d’Agrò” della nuova linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo. Adesso, però, emerge la necessità di adottare importanti precauzioni. La società, incaricata dal Consorzio Messina-Catania del trasporto eccezionale dal porto di Messina, era stata chiamata in causa per la mancata verifica della stabilità degli attraversamenti “Landro” a Nizza di Sicilia e “Portosalvo” a Santa Teresa di Riva e aveva poi comunicato di aver svolto i sopralluoghi spiegando che i canali tombati non erano stati identificati negli studi iniziali, concentrati sulle opere con dimensioni e sviluppi maggiori per i quali è stata redatta una scheda di comparazione a carichi equivalenti che dimostra come il trasporto eccezionale, dal peso di 188,95 tonnellate, sia meno sollecitante di un veicolo (betoniera, mezzo d’opera) da 44 tonnellate per tutte le opere con luce minore di dieci metri. Prima del transito del trasporto eccezionale sull’impalcato del torrente Portosalvo, sul lungomare santateresino, sarà però necessario intervenire con un rinforzo strutturale, viste le condizioni di degrado in cui si trovano le travi: il 3 aprile, infatti, la “Simi” ha chiesto all’Autorità di Bacino della Regione, trattandosi di alveo torrentizio su aree demaniali, il nulla osta idraulico per puntellare il ponte, che ha una campata di 7,70 metri, allo scopo di consentire il passaggio del convoglio con i pezzi della Tbm per una durata massima di 20 giorni. Un’opera temporanea che sarà quindi rimossa alla fine dei transiti. Il Demanio idrico e fluviale di Messina, esaminati i contenuti degli elaborati progettuali trasmessi, ha rilasciato al trasportatore il nulla osta idraulico sul progetto e l’autorizzazione all’accesso in alveo per la realizzazione delle opere di puntellamento, con l’obbligo di non arrecare danni agli argini, al letto del corso d’acqua e alle proprietà private e di non eseguire modifiche all’alveo, movimenti di terra, realizzazione di piste o interventi sul deflusso idrico. In ogni caso il convoglio con la “talpa” transiterà a non oltre 5 km/h per evitare l'insorgere di effetti di amplificazione dinamica e in maniera eccentrica in modo da sollecitare le travi con il minor degrado. Se dall’Autorità di Bacino è arrivato il nulla osta al puntellamento del “Portosalvo”, manca ancora quello del Comune al transito del trasporto eccezionale, visto che il sindaco Danilo Lo Giudice, insieme al collega di Roccalumera Giuseppe Lombardo, ne ha subordinato il rilascio all’ottenimento da parte di Rete Ferroviaria Italiana delle autorizzazioni ministeriali per la costruzione degli allacci provvisori sull’A18 a Nizza di Sicilia e Sant’Alessio Siculo, il cui iter è in corso ai Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti, anche se i tempi rimangono incerti. Nelle prossime settimane i due Comuni dovrebbero comunque autorizzare il passaggio della Tbm per evitare ritardi nella tabella di marcia delle opere ferroviarie.