Patto per la Sicilia, a Messina e provincia 400 milioni per il dissesto idrogeologico
di Andrea Rifatto | 06/01/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/01/2016 | ATTUALITÀ
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Via libera dalla Giunta regionale presieduta da Rosario Crocetta al “Patto per la Sicilia 2015”, l’elenco di interventi in materia di ambiente, infrastrutture, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, welfare e legalità che porteranno nell’Isola investimenti pari complessivamente a 2 miliardi e mezzo di euro nei prossimi anni. Nella seduta del 29 dicembre l’Esecutivo regionale ha approvato in via definitiva il documento passato al vaglio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo il negoziato politico instaurato nei mesi scorsi, nel quale sono stati fissati gli interventi da porre in essere e le rispettive dotazioni finanziarie. Il 45% delle risorse, 911 milioni circa, è stato destinato all’ambiente (coste, dissesto, rifiuti, torrenti) seguito da interventi in materia di infrastrutture e viabilità (41% del totale, pari a poco più di 833mila euro). Il programma specifica inoltre il livello di progettazione esistente e l’anno di inizio dei lavori, tra 2016 e 2017. Una grossa parte delle risorse è stata stanziata per Messina e provincia, territorio dove vige un alto rischio idrogeologico che negli anni ha provocato numerosi eventi alluvionali. Per la sistemazione idraulica dell’Area metropolitana di Messina sono state previste opere per 44 milioni 600mila euro, con l’apertura dei cantieri nel 2017; altri 5,2 milioni per il contrasto al dissesto idrogeologico (progetto esecutivo, avvio lavori 2016) nel capoluogo e ulteriori 12 milioni di messa in sicurezza per lavori nella zona Messina-Giampilieri, con un preliminare a cui farà seguito il completamento della progettazione. Per il risanamento della costa e la mitigazione del rischio erosione 4 milioni e mezzo di euro vanno al tratto S. Margherita-Galati Marina; 3 milioni 649mila e 775 euro a protezione di Casabianca e Tono e 3 milioni 410mila e 259 euro per Mezzana-Tono. Pioggia di fondi anche nella provincia jonica. A S. Teresa di Riva previsti investimenti per complessivi 31,8 milioni su sette progetti: 1 milione 345mila 600 euro per la realizzazione di un canale di gronda a difesa del centro abitato (elaborato definitivo con apertura cantiere nel 2016); 1 milione 646mila 487 euro per il consolidamento della frazione Misserio (definitivo, avvio 2016); 868mila euro per la messa in sicurezza del quartiere Sturiale nella frazione Misserio (preliminare, avvio 2017); 5 milioni 442mila euro per la mitigazione del rischio idraulico e delle aree golenali del torrente Savoca (preliminare, avvio lavori nel 2017); 3 milioni 417mila euro per un intervento di mitigazione del rischio idraulico della fiumara d’Agrò (preliminare, avvio opere 2017); 9 milioni 553mila 600 euro ciascuno per due interventi integrati per la protezione dei litorali in erosione (preliminare con completamento progettazione e affidamento). A Fiumedinisi arrivano ben 15 milioni di euro: 4 milioni 010mila per il consolidamento a completamento degli interventi eseguiti dalla Provincia di Messina (progetto esecutivo); 1 milione 900mila euro per il consolidamento del costone roccioso sovrastante il centro abitato (progetto definitivo); 1 milione 900mila per il consolidamento a monte del centro abitato-contrada Fontana (progetto definitivo). Tutti interventi il cui avvio è previsto nel 2016, mentre altri 9 milioni 252 mila 450 euro sono stati destinati alla sistemazione idrogeologica del torrente Armi (definitivo), i cui lavori prenderanno il via nel 2017. Quattro progetti finanziati a Taormina: 2 milioni 200mila euro per il consolidamento del costone roccioso di contrada Villagonia (progetto definitivo, avvio interventi nel 2016); altri 2 mln 200mila euro sempre per contrada Villagonia ma su un progetto preliminare con avvio lavori nel 2017; 800mila euro per il completamento del consolidamento in contrada Costa Don Lappio (sulla base di uno studio di fattibilità a cui farà seguito il completamento della progettazione e l'affidamento dei lavori); 2 milioni 400mila euro per il completamento degli interventi di protezione e consolidamento versanti del centro (studio di fattibilità). Castelmola ottiene 2 milioni per il progetto di consolidamento dell’abitato nel tratto Castello sud e altre zone (progetto esecutivo con apertura cantiere 2016) e altri 2 milioni per il consolidamento costone roccioso a valle del centro abitato località Cuculunazzo-Sottoporta (esecutivo, 2016). A Sant’Alessio Siculo previsti interventi urgenti per la mitigazione del rischio di esondazione del torrente Agrò e dei suoi affluenti per 1 mln 500mila euro (esecutivo, 2016) e opere a salvaguardia della costa e dell’abitato per un ammontare di 13 milioni di euro. A Mongiuffi Melia destinati 1 mln 435mila euro per il consolidamento a protezione del santuario Maria Ss. dell’Aiuto (progetto esecutivo con avvio lavori nel 2016) e 636mila 343 euro per il consolidamento del costone roccioso sovrastante l’abitato di Melia (preliminare, apertura cantiere nel 2017). Gallodoro entra nell'elenco con 945mila euro per il consolidamento e riqualificazione ambientale del costone contrada Landro a difesa del centro abitato (definitivo, avvio 2016); 1 milione 295mila euro per il consolidamento del versante soprastante la via di accesso e di fuga del centro abitato (definitivo, 2016); 3 milioni 200mila euro per la messa in sicurezza della tratto a monte della strada provinciale 13 dal km 1,6 al km 1,900 (esecutivo, 2016) Ad Antillo sono stati destinati 1mln 100mila euro per lavori di consolidamento e messa in sicurezza della Sp 19 come via di fuga (progetto definitivo, apertura cantiere 2016); 2 milioni 500mila euro per il consolidamento a valle del centro urbano in località Giorgina-Piano Calcare (esecutivo con apertura cantiere 2016); 2 milioni 400mila euro per il consolidamento a valle della frazione Romito (definitivo, avvio 2016); 980mila euro per lavori di regimentazione dell’alveo torrente Acqua Vena (definitivo, avvio 2016). Casalvecchio Siculo riceve 2 mln 585mila 049 euro per lavori di consolidamento a difesa dell’abitato dell’area a valle della Scuola media (progetto esecutivo con apertura cantiere 2016); 2 milioni 581mila 180 euro per la mitigazione delle cause di rischio idrogeologico del centro storico tra via Sant’Onofrio e via Leto (preliminare, avvio lavori 2017); 1 milione 280mila euro per la messa in sicurezza e valorizzazione della chiesa di San Teodoro e delle aree circostanti (studio di fattibilità); 1 milione 285mila euro per lavori urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico nella frazione Rimiti (definitivo, avvio 2016); 985mila euro per il consolidamento della zona ovest dell’abitato (definitivo, avvio 2016); 208mila 336 euro per la messa in sicurezza del tratto di strada di accesso all’autoparco comunale (esecutivo, avvio 2016); 250mila euro per il monitoraggio geotecnico dell’area del centro storico interessata da cedimenti (progetto preliminare, avvio opere nel 2017). A Limina previsti lavori di consolidamento a valle dell’abitato a nord del paese e messa in sicurezza della chiesa per 1 mln 750mila euro (progetto definitivo con apertura cantiere 2016); interventi di regimentazione acque piovane per 1 milione 032mila 914 euro (preliminare, avvio 2017); consolidamento della strada provinciale 12 nei pressi della chiesa Preci per 1 milione 291mila 242 euro (preliminare, avvio 2017); 680mila euro per il progetto di consolidamento contrada Fornace a monte del centro abitato (zona R4, progetto preliminare con inizio lavori nel 2017). Savoca otterrà 1 milione 100mila euro per il consolidamento a protezione del castello, del museo, della chiesa San Michele e della strada comunale (definitivo, avvio nel 2016); 1 mln 870mila euro per il progetto di consolidamento del costone roccioso a valle del centro abitato (progetto preliminare con apertura cantiere nel 2017). Per Forza d’Agrò previsto 1 milione 600mila per il consolidamento della zona sud dell’abitato (preliminare, avvio nel 2017). A Furci Siculo sono stati riservati 2 milioni 230mila per il completamento del consolidamento e sistemazione idraulica della strada di collegamento alle frazioni Grotte e Calcare (esecutivo, avvio 2016); 1 milione 450mila per il consolidamento della frazione Artale (definitivo, avvio 2016); 1 milione 275mila euro per il completamento delle strutture a difesa dei marosi per la protezione del litorale e dell’abitato (definitivo, avvio 2016). A Roccalumera giungerà 1 milione di euro per lavori di consolidamento e sistemazione idraulica del torrente San Nicola-tratto terminale torrente Sciglio (progetto definitivo, apertura cantiere nel 2016). Nizza di Sicilia otterrà 990mila euro per la realizzazione di un canale di gronda ad Olivarella (definitivo, avvio opere nel 2016); 1 milione per interventi di eliminazione dei dissesti idrogeologici in contrada Landro superiore (preliminare, avvio 2017); 600mila euro per la realizzazione di un canale di gronda in zona Terreforti (definitivo, avvio 2016). Mandanici riceverà 2 milioni di euro per il completamento del consolidamento e mitigazione del rischio idrogeologico a protezione del centro abitato (progetto definitivo, apertura cantiere 2016); 1 milione 440mila euro per il consolidamento e mitigazione di rischio idrogeologico, (progetto definitivo, apertura cantiere 2016); 1 milione 580mila per il completamento e mitigazione del rischio idrogeologico a protezione di quartieri cittadini (definitivo, avvio 2016). Alì otterrà finanziamenti per il consolidamento a protezione del centro abitato e della Sp 28 località Ariella (1 milione 600mila euro, progetto definitivo con avvio lavori nel 2016); la sistemazione idrogeologica torrente Alì a difesa dell’abitato di Alì Terme (1 milione 230mila euro, definitivo con avvio 2016); il consolidamento del costone roccioso in contrada Mollerino-Capo Alì (4 milioni 618mila euro con preliminare e avvio lavori nel 2017). A Itala previsto il completamento delle opere di consolidamento e regimentazione idraulica del quartiere del Medico per l’importo di 1 milione 500mila euro (preliminare, avvio nel 2017); il consolidamento e regimentazione idraulica del versante a monte del centro abitato per 1 milione 650mila euro (preliminare, 2017); 1 milione 650mila euro per il progetto di consolidamento a monte del versante destro del torrente Itala (preliminare, 2017). A Scaletta Zanclea finanziati due progetti da 1 milione 541mila 386 euro ciascuno per il completamento dei lavori di protezione dell’abitato della frazione Divieto, entrambi con elaborato definitivo e avvio dei lavori previsto nel 2016; la messa in sicurezza di Capo Scaletta e ricostruzione della spiaggia e tutela delle strutture viarie (4 milioni 650mila euro, definitivo, 2016). Da completare la progettazione relativa ad altri interventi sui torrenti San Filippo (comune di Letojanni) 4 milioni; Pagliara (comuni di Pagliara, Furci Siculo e Roccalumera) 3 milioni; Savoca (comuni di Savoca, Furci Siculo, S. Teresa di Riva) 2 milioni 850mila euro; Sirina (comuni di Giardini Naxos e Taormina) 2 milioni 450mila euro e San Giovanni (Giardini Naxos) 880mila euro. L'elenco completo di tutti gli interventi previsti in Sicilia
In materia di turismo e cultura, sempre a Messina, stanziati 2,4 milioni di euro per lavori di completamento del restauro, consolidamento, rifunzionalizzazione e sistemazione esterna della chiesa S. Maria della Valle detta Badiazza e 3 milioni 280mila euro per per il progetto di consolidamento, restauro e rifunzionalizzazione del Forte Castellaccio.