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"Si intervenga al più presto per evitare danni"
di Andrea Rifatto | 02/09/2013 | ATTUALITÀ
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Vista aerea dell'area di Bucalo-Sparagonà
Messa in sicurezza del Torrente Savoca così da eliminare il rischio di esondazioni: è questa la richiesta che tre cittadini di Santa Teresa di Riva, residenti nel quartiere Sparagonà, hanno predisposto sotto forma di petizione indirizzata al sindaco, affinchè vengano presi i provvedimenti necessari alla salvaguardia degli abitati di Giardino, Quartarello, San Gaetano e Sparagonà. Agostino Bruno Moschella, Giuseppina Cardone e Giuseppe Mantarro sono i promotori dell'iniziativa, volta a coinvolgere i cittadini dei quartieri interessati dal rischio che eventi alluvionali di ingente portata colpiscano gli insediamenti urbani. "Premesso che sussiste un rischio concreto di esondazioni del Torrente Savoca, a causa dei sempre più frequenti eventi atmosferici di forte intensità - scrivono i tre promotori - si chiede che l'Amministrazione comunale predisponga entro breve termine un piano operativo per il risanamento dell'alveo torrentizio e la messa in sicurezza degli argini". Le proposte avanzate nella petizione prevedono l'abbassamento del letto del torrente con il riutilizzo dei sedimenti asportati per il ripascimento della spiaggia, la realizzazione di una rete di raccolta delle acque meteoriche sulla via Sparagonà con il convogliamento delle stesse verso il torrente Savoca, la realizzazione della strada di collegamento tra le frazioni a monte e il centro abitato, ovvero il prolungamento fino al Lungomare della via Torrente Savoca, senza però operare restringimenti dell'alveo, così da liberare il quartiere Sparagonà dall'intenso traffico veicolare che lo attraversa quotidianamente ed avere anche una via di fuga caso di emergenze. All'interno della petizione anche una proposta per il miglioramento del quartiere: si chiede infatti che venga riqualificata la zona adiacente la sponda destra del torrente, dove sorge l'icona dedicata a San Pio, con l'inaugurazione della stessa e il mantenimento del decoro dell'area. La petizione, dopo la raccolta delle firme, verrà presentata in municipio: ai sensi dell'art. 86 dello Statuto Comunale il sindaco dovrà dare risposta entro 30 giorni dal ricevimento. I moduli per sottoscrivere le proposte sono già stati distribuiti in alcuni esercizi commerciali e nei prossimi giorni continuerà la raccolta firme nelle abitazioni del quartiere.