Più sport, musica e lingue: fondi per 332mila euro a otto istituti scolastici jonici
di Andrea Rifatto | 01/07/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/07/2017 | ATTUALITÀ
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La sede della Direzione didattica di S. Teresa
Più sport, musica, laboratori di lingue, teatro, innovazione digitale, con ore di attività aggiuntive da svolgere in orario extrascolastico, di pomeriggio o nei mesi estivi. Tutto ciò grazie al bando “La Scuola al Centro” lanciato lo scorso autunno dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per favorire il potenziamento dell’offerta formativa delle scuole, l’inclusione sociale e contrastare la dispersione scolastica. Le scuole finanziate in tutta Italia sono 4.633, per uno stanziamento totale di oltre 187 milioni di euro di fondi Pon: 692 quelle ammesse in Sicilia. Potenziamento delle competenze di base, educazione motoria e sport sono le aree tematiche più scelte per i progetti presentati, insieme a teatro, arte, scrittura creativa, potenziamento della lingua straniera, innovazione didattica e digitale, musica. Nella fascia jonica messinese sono stati finanziati i progetti di otto istituti scolastici tra primo e secondo ciclo di studi, per un totale di 332mila euro. Tra le prime posizioni l’Istituto comprensivo di Alì Terme, che riceverà un finanziamento di 44mila 856 euro; segue l’Istituto comprensivo di S. Teresa di Riva, che grazie a “La Scuola al Centro” otterrà la somma di 39mila 574 euro; al Comprensivo 1 “Foscolo” di Taormina sono stati assegnati 44mila 905 euro; l’Istituto superiore “Caminiti-Trimarchi”di S. Teresa di Riva beneficerà di un finanziamento di 44mila euro; al Comprensivo di Roccalumera giungerà un contributo di 39mila 927 euro; alla Direzione didattica di S. Teresa di Riva vanno 39mila 774 euro; all’Istituto superiore “Pugliatti” di Taormina il Miur ha assegnato l’importo di 34mila 810 euro, mentre all’Istituto comprensivo di Giardini Naxos arriverà un finanziamento da 44mila 697 euro. Il potenziamento dell’offerta in orario extra scolastico riserverà un’attenzione significativa allo sport, per una scuola più aperta, anche in orari diversi da quelli abituali, innovativa, inclusiva, capace di rispondere alle sfide educative presenti e future, una scuola davvero di tutte e tutti, strumento di mobilità sociale e spazio di innovazione. Alcune scuole hanno presentato progetti che prevedono aperture durante il periodo estivo, nel corso del quale le scuole del primo ciclo svolgeranno principalmente laboratori sul tema della cittadinanza europea e di potenziamento delle lingue straniere e dello sport, mentre le scuole del secondo ciclo realizzeranno progetti legati a sport, orientamento e potenziamento delle lingue.