Giovedì 21 Novembre 2024
Una nuova impresa riaprirà il cantiere per la demolizione e ricostruzione della struttura


Ponte Agrò, Anas annuncia la consegna dei lavori a breve: ecco gli ultimi passaggi

di Andrea Rifatto | 26/05/2023 | ATTUALITÀ

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Un collegamento interrotto dal 2018

Se sarà la volta buona si saprà tra poche settimane, perchè adesso c’è una nuova scadenza. Anas annuncia infatti che nel prossimo mese di giugno saranno consegnati al nuovo appaltatore i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte Agrò sulla Strada statale 114, tra Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo, sospesi ormai da due anni e mezzo. Secondo l’ultimo aggiornamento fornitoci dall’ente proprietario della Orientale sicula, nelle prossime settimane dovrebbe concretizzarsi l’iter per riassegnare le opere ad un’altra impresa esecutrice, tramite la procedura di accordo quadro, dopo la risoluzione del contratto siglata ad ottobre 2021 con l’impresa “Mit Costruttori” di Adrano, che tre anni fa si era aggiudicata i lavori per 4,8 milioni di euro in raggruppamento con “Consorzio Stabile Alveare Network”-“Cgc Srl”-“Bosco Italia-Tecnolavori”, aprendo il cantiere il 15 ottobre 2020 salvo poi abbandonarlo un mese dopo per problemi economici. “Nel mese di marzo abbiamo ottenuto il finanziamento integrativo dal fondo ministeriale, appositamente creato, a copertura dagli extra costi dovuti all’aumento delle materie prime - ci ha spiegato Anas - ed era inoltre necessario presentare l’intimazione al commissario liquidatore della ‘Mit Costruttori’ affinché liberasse le aree dalle baracche di cantiere e dai mezzi ancora presenti sul posto, procedendo in danno in caso di ulteriore inerzia”. Aree che ad oggi non sono ancora state liberate e pertanto Anas, considerata questa ulteriore inerzia, procederà in danno. “I tempi tecnici per presentare l’intimazione hanno inoltre comportato, l’1 aprile, l’entrata in vigore del nuovo elenco prezzi - aggiunte la società che gestisce la Ss 114 - ed è stato necessario aggiornare nuovamente i computi metrici. Nei prossimi giorni Anas avrà il via libera per la spendibilità, creando quindi le condizioni per potere consegnare le attività il mese prossimo”. 

Dunque secondo i tempi prospettati è ipotizzabile che la riapertura del cantiere avvenga in estate e il nuovo aggiudicatario dovrà ripartire con le opere di demolizione dell’impalcato, visto che finora è stato rimosso solo il manto stradale, per poi avviare la posa del nuovo ponte. In ogni caso la durata prevista dei lavori per l’infrastruttura di collegamento tra Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo è di 430 giorni ed è ipotizzabile che possa tornare percorribile tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Il progetto era stato finanziato con i fondi della Regione, che aveva concesso ad Anas un contributo di 8 milioni 966mila 250 euro, di cui 6 milioni 898mila 443 per lavori e 1 milione 071mila 556 per somme a disposizione, ma dal 2018 ad oggi il settore delle costruzioni è stato interessato dall'inflazione e dell’aumento del costo dei materiali che hanno costretto tutti i committenti a rivedere i propri piani. L’auspicio è che i tempi prospettati siano rispettati e che quel cantiere desolatamente chiuso, avvolto nel frattempo dalla vegetazione spontanea, possa tornare attivo al più presto.


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