Ponte Agrò, il cantiere va avanti: parte la costruzione del nuovo collegamento
di Andrea Rifatto | 16/07/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/07/2024 | ATTUALITÀ
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Si lavora alla realizzazione delle fondazioni
Le demolizioni sono state completate e il cantiere va avanti per la fase di costruzione della nuova opera. Procedono secondo programma i lavori per la realizzazione del nuovo ponte Agrò sulla Strada statale 114, tra Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo. A fine aprile sono state abbattute la campata 13 e la pila 12 nel territorio alessese, allo scopo di completare la rimozione della vecchia struttura, e da allora le popolazioni non hanno percepito l’avanzare delle lavorazioni, temendo che tutto si sia fermato nuovamente, come accaduto in passato. In realtà l’impresa “Cosedil Spa” di Santa Venerina, che ha aperto il cantiere nell’ottobre 2023 dopo la risoluzione del contratto con il precedente affidatario, allo stato attuale sta procedendo regolarmente con l’esecuzione di quanto previsto, nello specifico con le attività di realizzazione dei pali di fondazione delle nuove pile, come confermatoci da Anas e come testimonia la presenza dell’apposito macchinario nell’alveo del torrente Agrò. Il nuovo ponte, infatti, sarà composto da campate di luce doppia rispetto all’attuale, per cui le pile che non sono state demolite rimangono nella loro posizione senza la necessità della loro demolizione, per ragioni di continuità con quelle del ponte ferroviario alle quali saranno allineate. Dunque l’esecuzione dei lavori sta avvenendo regolarmente, senza impedimenti. L’impalcato dell’Agrò avrà cinque campate centrali da 45,70 metri e tre campate (due lato Messina e una lato Catania) da 22,85 metri, la carreggiata sarà allargata fino a 16,10 metri, con due corsie da 3,75 metri ciascuna, due banchine da 1,50 metri, un marciapiede lato mare largo 3,20 metri e una pista ciclabile sul lato ferrovia larga 2,40 metri; previsto inoltre un nuovo impianto di illuminazione con lampade a led su tutto il tracciato stradale, lungo 326 metri. La durata prevista dei lavori è di 430 giorni e dunque la riapertura del ponte Agrò dovrebbe avvenire nel primo trimestre del 2025, quasi otto anni dopo la chiusura. La “Cosedil” ha ottenuto l’aggiudicazione per un totale di 4 milioni 822mila 518 euro, nell’ambito dell’operazione finanziata con i fondi della Regione che ha concesso ad Anas un contributo di 8 milioni 966mila 250 euro, di cui 6 milioni 898mila 443 per lavori e 1 milione 071mila 556 euro per somme a disposizione.