Mercoledì 02 Aprile 2025
Anas ha fissato una nuova data di ultimazione delle opere. Sopralluogo per le interferenze


Ponte Agrò, la fine dei lavori rinviata di un anno. Problema sottoservizi a Sant'Alessio

di Andrea Rifatto | 14/12/2024 | ATTUALITÀ

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Le fondazioni di una pila lato Santa Teresa

Non sarà il 2025 l’anno del ritorno alla normalità sulla Strada statale 114 tra Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo. La conclusione dei lavori di ricostruzione del ponte Agrò, attualmente in corso, è infatti slittata di oltre un anno rispetto a quanto annunciato e dunque gli automobilisti che quotidianamente percorrono l’arteria devono rassegnarsi a sopportare ancora a lungo code e intasamenti a tutte le ore del giorno sulla passerella provvisoria che attraversa il torrente. Dopo la risoluzione del contratto con il precedente affidatario, le opere sono state consegnate il 31 agosto dello scorso anno all’impresa “Cosedil Spa” di Santa Venerina, che ha aperto il cantiere ad ottobre avviando l’abbattimento degli impalcati e delle pile, concluso a fine aprile: la durata prevista dei lavori è rimasta di 430 giorni e secondo i calcoli la riapertura del ponte Agrò sarebbe dovuta avvenire nel primo trimestre del 2025, quasi otto anni dopo la chiusura. Adesso, invece, è spuntata come data di consegna lavori quella dell’11 ottobre di quest’anno, con ultimazione prevista per il 10 ottobre 2026. Dunque tra quasi due anni, mentre l’ingegnere Nicola Dinnella, direttore responsabile Area Gestione Rete per la Sicilia orientale, nelle scorse settimane aveva dato 5 come data di riapertura del collegamento tra i due comuni quella di fine 2025. In realtà, notando bene il cartello di cantiere, quella del 31 agosto 2023 viene indicata come data di consegna parziale e dunque non quella completa, che sarebbe avvenuta solo due mesi fa. 

Secondo Anas i lavori sono attualmente al 17,18% e in questi giorni si sta proseguendo con la costruzione delle nuove pile di sostegno sulle quali poggerà il nuovo impalcato, lavorazioni che richiedono tempo per la loro complessità e che fortunatamente non sono state ostacolate dalla presenza d’acqua, visto che il letto del torrente è asciutto da oltre un anno. In cantiere ha effettuato una visita anche il sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, accompagnato dall’assessore Ernesto Sigillo, dicendosi fiducioso che i lavori termineranno entro il mese di ottobre 2026, mentre sulla sponda opposta ieri si è tenuto un sopralluogo con il sindaco di Sant’Alessio Siculo, Domenico Aliberti, nel corso del quale è stata affrontata la questione relativa alla costruzione delle strutture a ridosso della Strada provinciale 12 e la necessità di creare una deviazione per consentire lo svoglimento dei lavori, con tante interferenze da affrontare vista la presenza di sottoservizi come le reti idrica (ad appena 60 centimetri), metanifera, telefonica ed elettrica. Il nuovo impalcato del ponte Agrò avrà cinque campate centrali da 45,70 metri e tre campate (due lato Messina e una lato Catania) da 22,85 metri, la carreggiata sarà allargata fino a 16,10 metri, con due corsie da 3,75 metri ciascuna, due banchine da 1,50 metri, un marciapiede lato mare largo 3,20 metri e una pista ciclabile sul lato ferrovia larga 2,40 metri.


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