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Ponte Agrò, nessuna intesa S. Teresa-Sant’Alessio: Consigli comunali separati
di Andrea Rifatto | 09/03/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/03/2016 | ATTUALITÀ
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Dal 4 febbraio si circola a senso unico regolato da semafori
Le limitazioni al transito sul ponte Agrò e i disagi che da un mese gli automobilisti sono costretti ad affrontare quotidianamente nell’attraversare l’infrastruttura sulla Statale 114 saranno affrontati separatamente dai Consigli comunali di Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo. Nonostante in un primo momento sembrasse ci fosse la volontà di convocare una seduta congiunta delle assemblee dei due comuni, per dibattere unitamente sulla problematica alla presenza dei vertici dell’Anas, è stato invece deciso di procedere singolarmente. A S. Teresa il vicepresidente del Consiglio, Massimo Cicala, ha posto la discussione inerente il ponte Agrò all’undicesimo punto all’ordine del giorno della seduta convocata per lunedì 14 marzo alle 18.30, alla quale sono stati invitati anche i vertici regionali dell’Anas. A Sant’Alessio, invece, il Consiglio comunale si riunirà nei prossimi giorni (la data non è ancora stata fissata) su disposizione del presidente Giuseppe Pasquale. In aula dovrebbero intervenire anche i vertici regionali dell’Anas, ente proprietario dell’arteria, sollecitati a spiegare i motivi che hanno portato ad istituire il senso unico alternato regolato da semafori sul ponte e quali sono i programmi e i tempi previsti per la costruzione della passerella provvisoria nell’alveo del torrente, necessaria a consentire di poter circolare in attesa della demolizione e successiva ricostruzione del ponte. A sollevare il caso nelle sedi politiche sono stati inizialmente i consiglieri di minoranza di Sant’Alessio Siculo, Giuseppe Riggio, Daniela Carnabuci, Nunzio Moschella e Pietro Trovato, che il 10 febbraio hanno inviato al sindaco Rosa Anna Fichera e al presidente del Consiglio Giuseppe Pasquale una richiesta di convocazione di una seduta urgente del Consiglio comunale per conoscere le motivazioni rilevate dall’Anas sulla cause di interruzione della doppia corsia del ponte Agrò, le iniziative intraprese dal sindaco di Sant’Alessio per risolvere la limitazione al traffico affinchè non diventi persistente ma temporanea e l’istituzione di una conferenza di servizi tra tutti i Comuni interessati, la Provincia, l’Anas e altri possibili enti di competenza. La minoranza alessese ha evidenziato come il transito regolato da semafori crei forti disagi agli automobilisti, specialmente negli orari di punta, e che l’avvicinarsi della stagione estiva vedrà un notevole incremento veicolare con code che potrebbero paralizzare l’intero paese, pregiudicando la sicurezza della popolazione. Nei giorni successivi il presidente Pasquale, allo scopo di organizzare una riunione quanto più possibile produttiva ed efficace, ha contattato l’ing. Domenico Renda, responsabile esecutivo Anas Siclia, e l’ing. Cristiano Fogliano, capo centro di Messina, per richiedere il loro intervento durante i lavori dell’assemblea cittadina. Contestualmente si è attivata anche l’Amministrazione comunale di S. Teresa. Il 22 febbraio il capogruppo consiliare di maggioranza Sandro Triolo, il vicepresidente Massimo Cicala e il consigliere Carlo Naccari hanno richiesto una convocazione urgente del Consiglio per conoscere e far conoscere alla comunità santateresina la reale situazione, invitando l’ente proprietario dell’infrastruttura a partecipare al Civico consesso producendo tutta la documentazione utile. Triolo, Cicala e Naccari hanno inoltre chiesto di invitare i sindaci del comprensorio su cui l’opera ha valenza e se possibile riunirsi in seduta congiunta con Sant’Alessio. Ipotesi, quest'ultima, tramontata definitivamente.
Il 2 marzo, poi, il consigliere comunale di maggioranza Rosario Trischitta ha chiesto in una nota inviata al presidente del Consiglio della cittadina del Capo di portare all’attenzione dell’assemblea la necessità di garantire almeno il transito dei mezzi di soccorso, creando una piccola corsia di emergenza che consenta lo scambio dei mezzi in situazioni di necessità, e di chiedere all’Anas l’istituzione di un servizio di sorveglianza per evitare che soprattutto nelle ore serali si creino a causa di alcuni automobilisti che non rispettano il semaforo. Trischitta vuole che anche l'Unione dei Comuni intervenga sulla questione e ha annunciato che predisporrà una raccolta firme.
Alcuni giorni dopo, il 3 marzo, il vicesindaco Danilo Lo Giudice ha inviato una nota alla Direzione regionale Anas per conoscere le iniziative tecniche-esecutive intraprese affinchè la limitazione al transito venga a cessare nel più breve tempo possibile, eliminando sia i disagi causati riguardanti l’operatività dei mezzi di soccorso sul territorio che i disagi causati a cittadini ed attività produttive insistenti sul territorio, penalizzate dalla situazione che si protrae ormai da parecchio tempo, considerato che il ponte Agrò rappresenta l’unica via di collegamento tra i comuni di S. Teresa e Sant’Alessio e che l’avvicinarsi della stagione estiva vedrà un notevole incremento del traffico. Tutte risposte che si attendono adesso dai vertici dell’Anas.