Giovedì 21 Novembre 2024
Riaperto il cantiere dalle nuove ditte. Nuovo progetto da 9 milioni per ricostruirlo


Ponte Agrò, via ai lavori dopo anni di attesa. Mercato ristretto per deviare il traffico

di Andrea Rifatto | 16/10/2023 | ATTUALITÀ

1985 Lettori unici

L'area ex Stat è stata in parte interdetta

Tre anni di attese, speranze, delusioni e sfiducia nelle istituzioni. Adesso è fatta. Sono ripartiti come promesso da Anas i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte Agró sulla Strada statale 114, tra Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo. Le imprese esecutrici “Cosedil Spa” e Comer Srl” di Santa Venerina (Catania) hanno aperto il cantiere nelle aree demaniali di piazza Antonio Stracuzzi, sulla sponda santateresina, avviando gli interventi preliminari necessari prima di procedere alla demolizione dell’impalcato. Il nuovo progetto è stato redatto dalle società “Studio Corona Civil Engineering Srl” di Torino e “Ingegna Srl” di Nicosia, per un importo dei lavori a base d’asta di 9 milioni 846mila 170 euro e oneri di sicurezza per 238mila 577 euro, e le ditte affidatarie hanno proposto un ribasso del 9,939% nell’ambito dell’accordo quadro nazionale di Anas suddivido in 24 lotti per i lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento strutturale di opere d’arte. Responsabile dei lavori e del procedimento è l’ingegnere Francesco Musto, responsabile Area Gestione Rete Catania di Anas, mentre direttore dei lavori è l’ingegnere Salvatore Condurso della stessa azienda, direttore operativo e coordinatore della sicurezza l’ing. Cesare Parisi e direttore tecnico del cantiere l’ingegnere Giampiero Pappalardo. Il cantiere avanzerà in diverse fasi e in quelle iniziali, durante le demolizioni, sarà necessario chiudere la strada che da Santa Teresa di Riva conduce alla frazioni di Savoca tramite piazza Stracuzzi e la Strada provinciale 12 che congiunge Sant’Alessio Siculo e Limina, ma per non interrompere il transito è prevista la realizzazione di due piste sterrate sulle sponde dell’Agrò, così da permettere ai mezzi di circolare. 

A Santa Teresa di Riva sarà necessario occupare una porzione del piazzale ex Stat dove si svolge il mercato quindicinale e per valutare gli interventi necessari sabato mattina si è tenuto un sopralluogo con gli assessori Domenico Trimarchi e Gianmarco Lombardo, la Polizia locale con il comandante Diego Mangiò e l’assistente capo Giovanna Freni e i tecnici comunali Onofrio Crisafulli e Francesco Scarcella. Durante le verifiche è emersa la necessità di spostare 17 postazioni dei venditori ambulanti, che verranno collocate sul perimetro esterno dello slargo a ridosso della sede stradale, per consentire alle imprese esecutrici di aprire la pista rimuovendo parte del muro che separa attualmente la strada dal piazzale ex Stat e far transitare i veicoli fino a ridosso dell’alveo del torrente, in modo da interdire la viabilità principale e procedere in sicurezza con le operazioni di smontaggio dell’impalcato. Il Comune è intenzionato a chiedere ad Anas se sia possibile restringere lato valle l’area di cantiere, che si estende fino a monte in corrispondenza del viadotto autostradale, in modo da recuperare spazio per il mercato. In piazza Stracuzzi verrà probabilmente istituito il divieto di sosta per garantire la sicurezza della circolazione durante lo svolgimento dei lavori e tutte le modifiche dovranno essere pronte entro il 25 ottobre, giornata in cui è previsto il prossimo mercato quindicinale.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.