Giovedì 21 Novembre 2024
Progettazione ferma per assenza di fondi. E un Consiglio comunale non ha deliberato...


Ponte Furci-Roccalumera, cinque anni di promesse ma manca il finanziamento

di Andrea Rifatto | 24/06/2024 | ATTUALITÀ

885 Lettori unici

L'attuale passerella verrà demolita

Cinque anni fa arrivò la promessa dall’allora assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone, oggi titolare della delega all’Economia nel governo Schifani, ma da allora ad oggi non è si è consumato il passaggio fondamentale, ossia il finanziamento dell’opera. Resta nel limbo il progetto del ponte di collegamento tra i lungomari di Furci Siculo e Roccalumera, opera da 9,9 milioni di euro per sostituire la passerella provvisoria alla foce del torrente Pagliara, la cui demolizione è stata decisa già da anni. Era il 19 quando l’esponente dell’alloga giunta Musumeci, accogliendo le sollecitazioni di alcuni simpatizzanti del territorio poi sposate dai sindaci dei due comuni, prometteva lo stanziamento dei fondi per la costruzione dell’attraversamento stabile, ma alle parole non sono seguiti i fatti. Nel 2020 la Regione aveva garantito la copertura con 8,5 milioni di euro della riprogrammazione delle risorse Po Fesr 2007/2013, ma un anno dopo il progetto è stato rimosso dall’elenco delle opere coperte con i fondi Poc 2014/2020; nel febbraio 2022 era arrivato l‘annuncio che il ponte era stato inserito tra gli interventi da finanziare con il Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, ma così non è stato visto che nel piano da 5,5 miliardi per 580 interventi, firmato il 27 maggio a Palermo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Presidenza della Regione, non c’è traccia del ponte sul Pagliara. A confermarcelo è anche l’Assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità, che ci ha risposto come il progetto non risulti nè finanziato nè inserito nel Fsc, ma vi è solo una richiesta di codice unico di progetto per farlo finanziare. 

Già nel 2019 soggetto attuatore è stato individuato il Genio civile di Messina, che ha redatto la progettazione e indetto la conferenza di servizi per l’acquisizione di pareri e nulla osta, e nel 2022 si è arrivati ad un progetto definitivo-esecutivo da 9 milioni 990mila euro, di cui 7 milioni 036mila euro per lavori e 2 milioni 954mila euro per somme a disposizione, redatto dall’ingegnere Antonio Barone e per la parte strutturale dagli ingegneri Antonio Pio D’Arrigo, Domenico Mangano, Agostino La Rosa e Alberto Lo Presti. Adesso, però, abbiamo appreso da fonti del Genio civile che servono altri 60mila euro per lo studio di impatto ambientale, risorse che dovrebbe sborsare la Regione e che il Genio civile ha chiesto già lo scorso febbraio al Dipartimento regionale Tecnico. A novembre dello scorso anno è stato chiesto il parere di conformità urbanistica ai Comuni di Furci Siculo e Roccalumera, in deroga ai Piani regolatori vigenti trattandosi di opere pubblica, e il 22 febbraio il Consiglio furcese ha approvato la delibera, mentre Roccalumera finora no e non sembra intenzionato a farlo: “Non dobbiamo approvare nulla - sostiene il sindaco Giuseppe Lombardo - non è un passaggio essenziale perchè è un’opera sul torrente, come facciamo a dare un parere su una struttura che non ricade su territorio comunale? Se l’assessore Falcone avesse avuto veramente la volontà di finanziare questo ponte, ha avuto a disposizione un mese fa 5,5 miliardi di euro dei fondi Fsc, che invece il Governo regionale ha diviso ai propri amici. Lunedì ci sarà una sorpresa”. Il collega Matteo Francilia si mostra invece fiducioso e ha interloquito con l’assessore Falcone con la speranza che si trovino i fondi necessari per l’opera.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.