Ponte sullo Stretto, via libera in Consiglio dei Ministri: "Giornata storica dopo 50 anni"
di Redazione | 16/03/2023 | ATTUALITÀ
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Oggi il via libera dopo il confronto al Mit
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un testo che consente l’immediato riavvio del percorso di progettazione e realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Rinasce così la società Stretto di Messina che avrà una nuova e più moderna governance. È prevista una solida partecipazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a conferma dell’importanza che il governo attribuisce al collegamento stabile tra Calabria e Sicilia. In concreto, si riparte dal progetto definitivo del 2011 che verrà adeguato alle nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali. "Il nuovo iter autorizzativo - spiega il Mit - dovrà bollinare il ponte strallato più lungo al mondo (3,2 chilometri), che rappresenterà il fiore all’occhiello dell’arte ingegneristica italiana. Come ha tenuto a sottolineare il vice presidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministro Matteo Salvini, si tratta di un’opera fortemente green: consentirà di ridurre l’inquinamento da anidride carbonica, oltre a permettere un consistente risparmio di tempo e denaro a tutti coloro che devono attraversare lo stretto. Infine, sarà motivo di grande attrazione turistica". Salvini ne ha parlato questa mattina anche con i governatori di Calabria e Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani. "Il Ponte sarà un volano di crescita infrastrutturale per entrambe le regioni - aggiunge il Ministero - che infatti avranno un proprio amministratore nel cda della società". Il Consiglio dei Ministri ha dato il semaforo verde salvo intese, il testo sarà disponibile a breve perché sono necessari gli ultimi approfondimenti tecnici. “Giornata storica non solo per la Sicilia e la Calabria ma per tutta l’Italia dopo 50 anni di chiacchiere - commenta Salvini - questo Consiglio dei ministri approva il ponte che unisce la Sicilia al resto d’Italia e all’Europa. L’opera più green del mondo con 140 tonnellate di CO2 non più emessa nell’aria e l’acqua più pulita. Lavoro vero per decine di migliaia di persone per tanti anni. Un’opera assolutamente sicura che verrà certificata dai più grandi ingegneri delle migliori università italiane e internazionali”. “Accogliamo con grande apprezzamento e soddisfazione il via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge sul Ponte dello Stretto - dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - un’ opera strategica che da sempre la Sicilia e i siciliani ritengono fondamentale per eliminare il divario tra Nord e Sud e che permetterà alla nostra Isola di avere finalmente un collegamento diretto con l’Italia ed il resto dell’Europa. Naturalmente al Ponte – aggiunge il presidente Schifani - va associato il potenziamento complessivo delle reti viarie e autostradali ad esso connesse e la realizzazione di infrastrutture di supporto che sono necessarie. Desidero ringraziare il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e il ministro Matteo Salvini per avere portato avanti, con grande determinazione e ferma volontà, uno dei punti fondamentali del programma di governo nazionale ed anche regionale”. “È un giorno di festa, trasformiamo in realtà occasione storica - afferma in una nota Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia - Il governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso, con un chiaro segnale politico, di accelerare la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. È un giorno di festa per noi messinesi e per tutti coloro che da anni chiedono che questa infrastruttura - l’unica in grado di collegare stabilmente la Sicilia al resto dell’Italia e, parallelamente, di attrarre investimenti al Sud - sia posta al centro del dibattito nazionale e tra le opere strategiche per il Paese. E il primo sostenitore di questa grande opera è ed è sempre stato il presidente Silvio Berlusconi, che ringrazio per la convinzione e la passione con le quali ha sempre lavorato per un reale sviluppo del Mezzogiorno. Il provvedimento licenziato oggi dal Cdm disegna la governance della Società Ponte sullo Stretto, stabilisce che l’approvazione del progetto esecutivo dovrà avvenire entro il 31 luglio del 2024, e si pone l’obiettivo politico di posare la prima pietra entro la fine del prossimo anno. Per la realizzazione del Ponte si stimano 5 anni di lavori. Il centrodestra al governo scrive una bellissima pagina di storia. Trasformiamo in realtà questa grande occasione”.