Ponti, passerelle, torrenti e frane sulla Ss 114: il Pd presenta un'interrogazione all'Ars
di Redazione | 17/11/2021 | ATTUALITÀ
di Redazione | 17/11/2021 | ATTUALITÀ
1101 Lettori unici
La passerella sull'Agrò sommersa oggi dall'acqua
Arriva un’interrogazione all’Assemblea regionale siciliana sulle criticità della viabilità nella riviera jonica legate alle continue interruzioni della Strada statale 114 a causa del maltempo. A presentarla è stato il deputato Giuseppe Lupo, capogruppo del Partito democratico al parlamento siciliano, che l’ha indirizzata all’assessore al Territorio e Ambiente e all'assessore alle Infrastrutture e Mobilità. “A causa delle intense piogge che hanno interessato il territorio dell’area metropolitana di Messina e in particolare il comprensorio jonico compreso tra Taormina e Scaletta Zanclea - esordisce il deputato - si sono registrate le esondazioni dei torrenti Agrò e Fiumedinisi le cui acque hanno invaso le passerelle provvisorie di collegamento tra i comuni di Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva, nonché tra i comuni di Alì Terme e Nizza di Sicilia, che sono state chiuse al transito veicolare fino al normale ripristino del deflusso delle acque. Una situazione che si ripresenta ormai da anni ad ogni stagione invernale in occasione di abbondanti piogge, costringendo la popolosa utenza a transitare in percorsi provinciali secondari anch’essi a rischio frane o ad utilizzare l’arteria autostradale Tremestieri–Roccalumera–Taormina, che a tutt’oggi versa in precarie condizioni a causa della recente frana che, peraltro, ha causato la chiusura della stessa tratta per alcuni giorni”. Lupo evidenzia come la popolazione residente nei comuni interessati dalla problematica sia pari a 34.774 abitanti e che i numerosi operatori commerciali, turistici ed imprenditoriali risentano negativamente di questa perdurante situazione di precarietà viaria, ricordando come l’attraversamento stabile dei torrenti sia chiuso al transito dal 2018 per inagibilità dei ponti e, sebbene l’Anas abbia da tempo aggiudicato le gare per la ricostruzione del ponte Fiumedinisi e del ponte Agrò sulla Statale 114, a tutt’oggi non si hanno notizie sull’avvio dei relativi lavori. Inoltre aggiunge come sia stata chiusa al transito anche la Strada statale 114, nel tratto a nord del comune di Alì Terme, a causa dell’ennesima caduta massi che puntualmente si verifica in occasione di abbondati precipitazioni. Dunque nell’interrogazione si chiede “se siano stati eseguiti i necessari lavori di pulizia, sistemazione e risagomatura dell’alveo dei torrenti Agrò e Fiumedinisi, al fine di scongiurarne l’esondazione proprio in prossimità delle bretelle provvisorie di collegamento tra i comuni di Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva e tra Alì Terme e Nizza di Sicilia e, altresì, a quali Enti è demandata la competenza in merito all’esecuzione degli interventi; quali provvedimenti si intendano adottare per garantire la costante manutenzione dell’alveo del torrente in prossimità delle bretelle in argomento ed evitare l’esondazione delle acque torrenziali; quale sia lo stato dei procedimenti amministrativi inerenti la consegna dei lavori di ricostruzione dei ponti Agrò e Fiumedinisi, nonché le previste date di avvio dei lavori e i conseguenti tempi di realizzo degli interventi, affinché la popolazione residente possa fruire di infrastrutture stabili e funzionali alla circolazione stradale; quali provvedimenti si intendano adottare al fine di mettere in sicurezza ed eliminare definitivamente il pericolo della caduta massi sulla Strada statale 114, nel tratto a nord di Alì Terme”. I lavori per il ponte Fiumedinisi in realtà sono già iniziati nei giorni scorsi, mentre per l'Agrò si attende una nuova aggiudicazione dopo la risoluzione del contratto con l'impresa esecutrice; della pulizia dei torrenti in corrispondenza delle passerelle, invece, se ne occupa sin dall'inizio Anas e gli interventi sono iniziati ieri.
