"Portalettere del Taorminese al lavoro in auto-porcilaie”: la denuncia di Slc Cgil
di Redazione | 08/11/2019 | ATTUALITÀ
di Redazione | 08/11/2019 | ATTUALITÀ
4905 Lettori unici
Alcune foto delle auto sporche
“Le macchine utilizzate dagli addetti al recapito del Centro distribuzione di Taormina sembrano spesso delle vere e proprie porcilaie a cielo aperto”. A denunciarlo è il segretario provinciale di Slc Cgil-Settore Poste, Carmelo Stancampiano, che ha scritto due note al responsabile Mal Sicilia di Palermo e al responsabile Ram 1 di Catania di Poste italiane per segnalare le difficoltà che incontrano quotidianamente i portalettere che operano a Taormina, Giardini, Letojanni e nei comuni della valle dell’Alcantara. Dopo una prima lettera del 24 ottobre, nei giorni scorsi Stancampiano ha scritto nuovamente per chiedere il lavaggio delle Fiat Panda in dotazione, che si presentano all’interno ricolme di polvere, terriccio e resti di spazzatura. “Alla nostra denuncia non ha fatto seguito alcun interventi aziendale e i colleghi di quel centro di recapito sono costretti a lavorare con delle macchine sporche e zozze all’inverosimile – ha scritto il sindacalista – riteniamo che questa inazione denoti poca sensibilità, soprattutto della Ram competente, nei confronti dei lavoratori che già debbono affrontare innumerevoli difficoltà conseguenti all’ultima riorganizzazione del servizio, ma anche una violazione di precisi obblighi di legge in materia di sicurezza del lavoro. Rinnoviamo, pertanto, il pressante invito a provvedere in empi celeri ad un accurato lavaggio ed igienizzazione interna delle macchine evitando di dover ricorrere ad organi esterni all’Azienda per ottenere il rispetto di un diritto di chi lavora in quel centro”.