Martedì 03 Dicembre 2024
I consigli ai cittadini e le regole per operare in piena sicurezza sui canali digitali


Poste italiane, truffe online anche in provincia di Messina: ecco come difendersi

10/10/2022 | ATTUALITÀ

698 Lettori unici

Poche e semplice regole per evitare spiacevoli sorprese ai cittadini della provincia di Messina quando operano online con il proprio conto. Una serie di consigli da tenere a mente illustrati nella sezione dedicata alla sicurezza del sito poste.it che ospita anche diversi video che spiegano come avvengono le principali tipologie di truffe online e sulle App, per esempio quando si finalizza un acquisto e-commerce, o attraverso fenomeni quali lo smishing, il phishing, il vishing e i canali social. Bisogna ricordare che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione, ad esempio codice OTP-One Time Password ricevuto via sms) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., dovesse chiedere tali informazioni, è sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non bisogna fornirle a nessuno. Le informazioni messe a disposizione da Poste Italiane hanno l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza e contribuire alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, in linea con il tradizionale ruolo sociale di Poste Italiane e con i valori di inclusione e vicinanza ai cittadini della provincia di Messina che da sempre ne ispirano l’azione.

Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui vengono chiesti i codici personali (utenza, password, codici di sicurezza, dati delle carte di pagamento);

- Controllare sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controllare come è scritto l'indirizzo e-mail da cui è arrivata);

- Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;

- Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarsi sul sito falso ma chiudere subito il web browser;

- Segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinarle e cancellarle anche dal cestino;

- Digitare direttamente l’indirizzo Internet https://www.poste.it/ nella barra degli indirizzi del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;

- Utilizzare l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento. In alternativa attivare il servizio di notifica tramite SMS sul telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app. Per ulteriori informazioni sul servizio consultare i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it.


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