Precari enti locali, dalla Regione 81 milioni per la proroga dei contratti
di Andrea Rifatto | 07/01/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/01/2016 | ATTUALITÀ
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Prorogati di un altro anno i contratti del lavoratori precari degli enti locali siciliani. L’assessorato regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, di concerto con l’assessorato per la Famiglia, le Politiche sociali e il Lavoro, ha approvato il Piano di riparto delle somme del Fondo straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio, destinato all'erogazione del contributo regionale per i bilanci degli enti locali che utilizzano lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavoratori socialmente utili. Ai Comuni siciliani, visto il parere favorevole espresso sulla proposta del governo regionale dalla Conferenza Regione-Autonomie locali nella seduta del 29 dicembre, andranno 80,891 milioni per il sostegno al pagamento degli stipendi di 13.804 precari che prestano servizio nei Comuni e nelle ex Province, il cui costo complessivo per il 2016 ammonta a 187.847.969,04 euro. AlIa luce delle nuove norme sull'armonizzazione contabile, il Dipartimento regionale delle Autonomie locali ha assunto l'impegno delle risorse del Fondo a favore degli enti locali interessati, imputandolo all' esercizio finanziario 2016 del bilancio della Regione. “Tali provvedimenti garantiscono già oggi la certezza del finanziamento regionale a tutti gli enti locali siciliani – spiega l’assessore per le Autonomie locali Luisa Lantieri – seppure per un primo periodo del nuovo anno, al fine di consentire, senza soluzione di continuità, la prosecuzione dei rapporti di lavoro dei cosiddetti contrattisti, nel rispetto delle vigenti disposizioni regionali e statali in materia di proroghe dei rapporti di lavoro per i lavoratori socialmente utili, anche nelle more dell'approvazione della legge regionale di stabilità per l'anno 2016”. Tutto ciò mentre sono allo studio soluzioni per eliminare il precariato storico nella pubblica amministrazione siciliana ed arrivare alla tanto agognata stabilizzazione, che è saltata anche quest’anno tra la rabbia dei sindacati. Nulla di fatto per l’Agenzia del Lavoro che era stata prevista dal sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, per eliminare una piaga che si porta avanti da più di 20 anni. In base ai provvedimenti firmati a fine anno, al Comune di Messina sono stati destinati 1.250.809,89 euro per 296 precari, che costeranno alle casse dell’ente 2.904.675,40 euro, mentre all’ex Provincia vanno 258.869,31 euro per 97 precari (spesa autorizzabile 601,155,56 euro). Nella fascia jonica della provincia le risorse regionali per il 2016 andranno a 23 comuni, dove trovano occupazione complessivamente 454 lavoratori contrattisti. Ecco l’elenco (tra parentesi il costo massimo ammesso dalla Regione): Alì, 21 precari, 158.686,28 euro (368.506,95); Alì Terme, 33 precari, 239.966,33 euro (557.258,38); Antillo, 10 precari, 66.798,99 euro (155.123); Casalvecchio Siculo, 17 precari 115.104,84 euro (267.300,56); Castelmola, 11 precari, 78.579,47 euro (182.480,04); Fiumedinisi, 19 precari 82.175,71 euro (190.831,38); Forza d’Agrò, 14 precari, 63.025,44 euro (146.359,92); Furci Siculo, 39 precari, 267.913,75 euro (622.158,88) Gallodoro, 1 precario, 7.237,81 euro (16.807,91); Giardini Naxos, 53 precari, 280.005,43 euro (650.238,62); Itala, 1 precario, 7.373,01 euro (17.121,86); Letojanni, 38 precari, 204.463,60 euro (478.812,67); Limina, 6 precari, 40.112,59 euro (93.150,89); Mandanici, 9 precari, 64.654,61 euro (150.143,25); Mongiuffi Melia, 25 precari, 190.401,13 euro (442.156,31); Nizza di Sicilia, 53 precari, 298.343,44 euro (692.823,80); Pagliara, 11 precari, 81.464,54 euro (189.179,87); Roccafiorita, 2 precari, 14.418,91 euro (33.484,11); Roccalumera, 14 precari, 104,784,55 euro (243.334,43); S. Teresa di Riva, 32 precari, 153.957,65 euro (357.525,96); Sant’Alessio Siculo, 17 precari, 116.785,26 euro (271.202,91); Savoca, 10 precari, 46.384,14 euro (107.714,91); Scaletta Zanclea, 28 precari, 198.841,40 euro (461.756,59). Al Comune di Taormina non risulta invece in servizio nessun lavoratore socialmente utile.
Tra i comuni interessati nella fascia tirrenica Barcellona Pozzo di Gotto riceve 735.545,35 euro per 147 precari (1.708.109,67); Milazzo 1.249.874,14 euro per 170 precari (2.902.502.37), Patti 679.808,57 euro per 84 precari (1.578.675,73).