"Premio Enrico Trimarchi" alla Medicina nucleare del Policlinico: "Eccellenza nazionale"
di Andrea Rifatto | 04/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/10/2023 | ATTUALITÀ
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Baldari con Giovanna e Francesco Trimarchi
Consegnato all’Unità operativa complessa di Medicina nucleare del Policlinico di Messina il “Premio Enrico Trimarchi”, giunto alla decima edizione. Il riconoscimento assegnato dall'associazione “Umanesimo e Solidarietà Riviera Jonica” è stato consegnato al Palazzo della Cultura di Santa Teresa di Riva al professor Sergio Baldari, direttore del reparto, che ha ritirato la coppa “Re Gudea” dalle mani dei professori Giovanna e Francesco Trimarchi, figli di Enrico. Il premio è stato attribuito per l’altissimo livello delle prestazioni garantite dalla Medicina nucleare del Policlinico, centro di eccellenza a livello nazionale, e per la grande umanità che viene garantita ai pazienti durante le cure. Ad aprire la cerimonia il presidente dell’associazione, Nino Bianca, che ha ringraziato per il costante sostegno CittadinanzAttiva-Tribunale per i diritti del malato, presente con il segretario regionale Concetto Trifirò, e il Cesv. “La famiglia Trimarchi ha lasciato una traccia indelebile e questo premio onora il mio gruppo di lavoro - ha commentato Baldari - la Medicina nucleare è una disciplina complessa che si occupa di diagnosi, terapie, cure innovative e di eccellenza con una scuola di specializzazione. Curiamo la malattia in maniera specifica e puntuale rispetto alla condizione patologica e rivolgiamo particolare attenzione alla persona e al suo bisogno di vicinanza e conforto”. La figura di Enrico Trimarchi e il suo amore per la medicina, a cui dedicò tutta la vita sia da insegnante universitario che da medico, sempre pronto a prendersi cura dei propri pazienti, è stata ricordata dall’ex sindaco Carmelo Iaria (“figura di estrema signorilità e infinita bontà, dal carisma elevato, di cui tutto il comprensorio ha ancora memoria”), dal figlio Francesco che ha ringraziato “Umanesimo e Solidarietà Riviera Jonica” e CittadinanzAttiva” e dal nipote Francesco che ha ripercorso alcuni aneddoti della vita dello zio, scomparso nel 1959 a soli 49 anni. Tra gli intervenuti il sindaco Danilo Lo Giudice (“Trimarchi fu un luminare a livello nazionale che si è speso per il territorio e le future generazioni”) e la presidente dell’Associazione Medici Cattolici Italiani di Messina, Rita La Paglia, che ha evidenziato come nel passaggio tra vecchia e nuova medicina sia fondamentale l’umanizzazione del rapporto tra medico e paziente. Presente anche il sindaco di Sant’Alessio Siculo, Domenico Aliberti.