"Premio Zappalà", a Santa Teresa il ricordo di Onofrio con tre ospiti e storie italiane
di Andrea Rifatto | 01/08/2024 | ATTUALITÀ
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Sigillo, Caminiti, Lo Giudice e D’Arrigo
Come avviene ormai dal 2005, l’associazione “Amici di Onofrio Zappalà” rievocherà venerdì la strage di Bologna del 2 agosto 1980, nella quale perse la vita il 27enne di Sant’Alessio Siculo, organizzando nel 44esimo anniversario la 19esima edizione del “Premio Zappalà-Incontro alla vita”, che anche quest'anno ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica. L’edizione 2024 è stata presentata in conferenza stampa in municipio da Antonello D'Arrigo e Natale Caminiti, presidente e vicepresidente dell’associazione, con il sindaco Danilo Lo Giudice e gli assessori Gianmarco Lombardo ed Ernesto Sigillo. Venerdì 2 agosto, giorno dell’anniversario, si partirà alle 18.30 con la visita alla tomba di Onofrio al cimitero di Sant’Alessio Siculo, seguita alle 19 dalla celebrazione della santa messa nella chiesa parrocchiale; alle 21, nel giardino Unità d’Italia di Villa Crisafulli-Ragno, a Santa Teresa di Riva, la serata di “memoria per la vita” con ospiti Antonio D’Amato, procuratore capo della Repubblica al Tribunale di Messina e Giovanni Ricci, figlio di Domenico, appuntato dei Carabinieri della scorta di Aldo Moro ucciso nel 1978. "Una cerimonia sobria ma densa di significati - hanno detto D'Arrigo e Caminiti - per lasciare traccia sul territorio dell'impegno per la memoria e il ricordo. Anche quest’anno abbiamo voluto ospiti che possano raccontare le loro storie e che si siano distinti con il loro impegno e il loro lavoro nella lotta contro mafie e terrorismo”. Tra i presenti anche lo storico Giuseppe Restifo, vicepresidente dell’Anpi Messina. “Non possiamo che essere soddisfatti per il contributo che l’associazione “Amici di Onofrio Zappalà” dà al comprensorio in memoria del giovane alessese - ha detto il sindaco - e patrociniamo l’evento perchè ogni anno ci consente di conoscere storie ed esperienze di vita vissuta raccontate da illustri personaggi italiani”. Lo scorso febbraio l’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva ha intitolato a Zappalà la strada a fianco del Liceo classico che ha frequentato dal 1967 al 1972 e l’istanza è stata inviata alla Prefettura: l’auspicio è che l’iter possa concludersi entro il 2 agosto 2025 in modo da celebrare quel giorno anche questa dedica.