Prevenzione incendi, a Savoca scattano i controlli sui terreni incolti
16/07/2017 | ATTUALITÀ
16/07/2017 | ATTUALITÀ
3220 Lettori unici | Commenti 2
Bartolotta, Scarcella, Stracuzzi e Celona
Tolleranza zero a Savoca nei controlli atti a prevenire il propagarsi degli incendi. Su convocazione del sindaco Antonino Bartolotta si è tenuta in municipio una riunione operativa alla quale sono stati invitati il comandante del Distaccamento del Corpo Forestale, maresciallo Concetto Scarcella; il comandante della Stazione dei Carabinieri di Sant’Alessio Siculo (competente per territorio), luogotenente Vito Calì; il comandante del Corpo di Polizia provinciale Antonino Triolo; il responsabile dell’Ufficio di Polizia Municipale, maresciallo Francesco Garufi e il coordinatore della squadra di volontariato di Protezione civile comunale, Giuseppe Celona. Presente anche il presidente del Consiglio comunale, Massimo Stracuzzi. Obiettivo della municipalità savonese è quello di pianificare iniziative condivise in materia di prevenzione incendi e per fare fronte comune nelle attività di controllo e repressione dei reati al patrimonio ambientale. Il tavolo si è concentrato in modo particolare sul problema dei fondi incolti in ambito urbano che, nonostante l’ordinanza sindacale del 13 giugno che obbliga i proprietari allo sfalcio delle erbe infestanti o all’aratura, nonché a tutti gli interventi finalizzati a prevenire il pericolo incendi, durante l’intero arco dell’anno e, in particolare, nel periodo di maggiore rischio (15 giugno – 15 ottobre), in molti non hanno ancora ottemperato. Le autorità presenti hanno concordato di intensificare i controlli e il sindaco, in qualità di autorità locale di protezione civile, ha disposto l’attivazione del pattugliamento del territorio da parte della squadra di volontariato di protezione civile comunale che effettuerà servizio di “ronda” ed appostamento nelle fasce orarie più a rischio incendi. Da lunedì 17, inoltre, scatteranno i sopralluoghi congiunti delle autorità interessate, che si concentreranno prioritariamente sulle aree incolte a rischio incendi ricadenti in ambito urbano comunale. I trasgressori saranno deferiti a norma di legge all’Autorità giudiziaria competente.