Articoli correlati
Pro Loco Fiumedinisi, via libera dalla Provincia
di Andrea Rifatto | 24/09/2014 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/09/2014 | ATTUALITÀ
3118 Lettori unici
L’associazione “Pro Loco Fiumedinisi”, costituitasi il 9 giugno scorso con la finalità di promuovere, tutelare e valorizzare le potenzialità naturalistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche del paese montano, ha ottenuto parere favorevole dalla Provincia di Messina all’iscrizione nell’Albo regionale delle Pro Loco istituito presso l’assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo. La domanda era stata presentata il 22 luglio a Palazzo dei Leoni dal presidente dell’associazione, Domenico Cascio, insieme all’atto costitutivo del sodalizio, allo statuto, alla relazione sulle caratteristiche del territorio e alla delibera di approvazione del Bilancio di previsione 2014. La VII Direzione Sviluppo Economico – Ufficio Turismo e Cultura della Provincia, esaminata la documentazione, ha stabilito che persistono le condizioni previste dalla legge per il riconoscimento delle Pro Loco, approvando lo statuto e inviando la documentazione all’assessorato regionale per i successivi adempimenti. La relazione presentata dalla neonata associazione conteneva infatti numerosi riferimenti alle origini storiche di Fiumedinisi, oltre alle numerose manifestazioni culturali, religiose ed enogastronomiche organizzate durante l’anno. La Provincia ha inoltre valutato l’esistenza di strutture ricettive capaci di ospitare i visitatori che raggiungono la cittadina. Requisiti che hanno giocato un ruolo chiave nell'ottenimento del parere. La Pro Loco di Fiumedinisi, secondo statuto, aderisce all’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) tramite il comitato regionale Unpli Sicilia. Il Consiglio direttivo, per i primi quattro anni di attività, sarà composto da Domenico Cascio (presidente), Silvio Frasson (vicepresidente), Concetta Freni (segretario-tesoriere) e dai consiglieri Ceriaca Farella, Valentina Cascio, Salvatore Piccolo e Michele Cordova. Il Bilancio di previsione 2014 redatto dall’associazione ammonta a 15.600 euro: è stato approntato per fornire indicazioni sulle principali entrate e sulle spese necessarie per l’erogazione di servizi alla collettività, anche se formalmente l’associazione non potrà svolgere attività fin quando non sarà completato l’iter di registrazione nell’Albo regionale delle Pro Loco.