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“Alzheimer: gli anziani una risorsa infinita”
12/02/2014 | ATTUALITÀ
12/02/2014 | ATTUALITÀ
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Continua l'iniziativa "Effe Volley per il sociale"
Unire sport e attività sociale sul territorio? È possibile e l’Oasi San’Antonio di Furci Siculo lo farà presentando la sua attività e in particolare il progetto “Alzheimer: gli anziani una risorsa infinita” durante la partita di pallavolo di serie B femminile che si terrà sabato 15 febbraio alle 18.30 al Palabucalo e che vedrà sfidarsi l’Effe Volley e la Golem di Palmi.
La scelta non è casuale visto che l’Effe Volley, nell’ambito dell’iniziativa “Effe volley per il sociale” ha avviato una serie di attività di volontariato nei confronti degli anziani ospiti della struttura. L’Oasi Sant’Antonio sarà presente con un banchetto per tutta la durata dell’incontro: si tratta di un’occasione per avviare la raccolta del 5 per mille a favore del progetto e fare il punto sul progetto “Alzheimer: gli anziani una risorsa infinita” realizzato presso l’Oasi Sant’Antonio, in collaborazione con professionisti del settore, nato per migliorare la qualità di assistenza e dei servizi socio-riabilitativi per le persone con morbo di Alzheimer, mediante l’introduzione di una serie di interventi innovativi in grado di fornire un aiuto concreto ai pazienti e i loro familiari sia nella gestione sia nel contesto del decorso della malattia. Un aiuto concreto che è stato possibile misurare monitorando l’attività dell’ultimo anno. Partendo dal presupposto che per affrontare al meglio la patologia bisogna conoscerla, valutarla e intervenire si è realizzato un percorso di continuità socio-assistenziale multidisciplinare che prevede il coinvolgimento di una equipe composta da: Educatore Professionale, Psicologo, Terapista della Riabilitazione Psichiatrica e Assistente Sociale.
Il progetto prevede una fase iniziale di valutazione neuropsicologica dell’utente attraverso degli strumenti grazie ai quali è stato possibile avere un quadro generale dello stato cognitivo, comportamentale e psicologico. Successivamente partendo dai punteggi ottenuti gli utenti sono stati divisi in gruppi in relazione al livello di compromissione cognitiva e sono state realizzate, durante la mattina, delle attività occupazionali pensate e pianificate per l’impiego dell’anziano in attività utili e per una stimolazione affettivo - relazionale dello stesso; inoltre durante le ore pomeridiane sono stati condotti colloqui di supporto psicologico agli anziani che presentavano un livello grave di depressione e sedute di riabilitazione cognitiva individualizzata.
A distanza di 6/7 mesi e di 1 anno dalla prima valutazione, dunque, sono stati ri-somministrati tutti i test (fase di FOLLOW-UP) per verificare se le attività occupazionali, di supporto e di riabilitazione cognitiva avessero indotto dei miglioramenti, e/o stabilizzazione del quadro (in quanto qualora la situazione fosse rimasta invariata, tale condizione risulta comunque positiva poiché nelle persone anziane il passare del tempo è un elemento che determina generalmente decadimento e/o rallentamento delle funzioni cognitive).
Come si vede dal grafico (immagine in basso), i 32 ospiti (8 maschi e 24 femmine) con età media di 83 anni e scolarità media, residenti presso i locali della Casa Protetta Oasi S. Antonio, al momento dello valutazione neuropsicologica d’ingresso hanno evidenziato una moderata compromissione cognitiva e la presenza di una sintomatologia depressiva di lieve entità. Dal grafico è possibile osservare, su tre step di valutazione psicometrica T0 – T1 – T2 (a distanza di circa 6 mesi) un evidente trend positivo del funzionamento cognitivo generale e una migliore gestione riduzione della sintomatologia depressiva.
Santino Mascena, presidente della Comunità e Servizio titolare della Casa Protetta Oasi S. Antonio in Furci Siculo, precisa: "Il programma degli interventi di contrasto alle demenze è totalmente gratuito sia per gli Ospiti sia per gli utenti esterni e che fino a oggi ne hanno beneficiato. I costi di gestione del progetto sono stati sostenuti grazie alla generosità di oltre 700 simpatizzanti e amici dell'Oasi. Costoro - prosegue Mascena - non hanno fatto altro che sottoscrive l'apposito campo relativo alla destinazione del 5xmille del modello Unico con l'indicazione dell partita IVA della Cooperativa sociale Comunità e Servizio. Lo scorso anno grazie alle sottoscrizioni il progetto ha raccolto oltre diecimila euro interamente reinvestiti nelle attività. La presente iniziativa di sensibilizzazione anche per ringraziare quanti hanno già manifestato la loro fiducia negli anni passati e l'esortazione a perseverare nel sostegno alle iniziative sociali della Casa Protetta Oasi S. Antonio".
Gli obiettivi prefissati per i prossimi mesi sono quelli di potenziare ulteriormente le capacità cognitive degli ospiti che hanno già ottenuto dei miglioramenti, continuare a supportare dal punto di vista psicologico gli utenti e intervenire sulle potenzialità residue per ritardare il decorso della patologia.