Promozione turistica, accordo tra l'Unione dei Comuni e l'Università "Mediterranea"
di Redazione | 01/07/2021 | ATTUALITÀ
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Orlando, Saetti, Zimbone, Paratore e Gugliotta
Definire indicazioni e linee guida per la pianificazione strategica di sistema del territorio. È l’obiettivo della convenzione attuativa stipulata tra l’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani e l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, nell’ambito di un più ampio protocollo d’intesa siglato lo scorso dicembre per allargare gli orizzonti dell’ente sovracomunale, di cui fanno parte undici centri costieri e collinari tra Forza d’Agro e Mandanici. All’incontro per la firma della convenzione hanno preso parte il presidente dell’Unione e sindaco di Antillo, Davide Paratore, il vicepresidente e sindaco di Casalvecchio Siculo Marco Saetti, i sindaci Sebastiano Gugliotta (Pagliara) e Concetto Orlando (Roccafiorita), entrambi assessori dell’Unione e il rettore della “Mediterranea” Santo Marcello Zimbone. La collaborazione punta a mettere a sistema studi, dati e informazioni e la loro traduzione in indicazioni di sintesi anticipatorie all’elaborazione di piani e programmi strategici per la valorizzazione dei borghi che ricadono nelle due vallale d’Agrò e del Dinarini e dell’intera area, anche ai fini della creazione di un’offerta turistica locale integrata, montana, rurale e marittima, in grado di coniugare ambiente, cultura, natura e innovazione, componenti della filiera di un territorio che esprime un potenziale ancora non del tutto valorizzato, soprattutto nelle aree interne. Il presidente dell’Unione dei Comuni e il rettore dell’Ateneo reggino, a margine dell’incontro tenutosi a Reggio Calabria, hanno condiviso l’opportunità di dare diffusione alle prospettive di collaborazione anche al fine di promuovere una visione armonica dell’intera area. Le indicazioni attese sono finalizzate a valorizzare con un approccio di sistema i diversi strumenti locali, nazionali e comunitari alla luce delle significative risorse dell’area, orientandoli allo sviluppo e al progresso socio-economico e culturale dell’insieme dei borghi, nonché al sostegno all’occupazione giovanile. Inoltre durante il confronto tra gli amministratori e il vertice della “Mediterranea” è emersa l’esigenza di conferire una chiave identitaria al territorio della Valli Joniche dei Peloritani, anche nella prospettiva di individuare una denominazione che la renda univocamente riconoscibile, una sorta di brand collettivo che identifichi prodotti, territorio, storia, come più volte auspicato anche in passato da Saetti.