Giovedì 21 Novembre 2024
Primo passo nell'ambito del protocollo d’intesa siglato per avviare la collaborazione


Promozione turistica, accordo tra l'Unione dei Comuni e l'Università "Mediterranea"

di Redazione | 01/07/2021 | ATTUALITÀ

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Orlando, Saetti, Zimbone, Paratore e Gugliotta

Definire indicazioni e linee guida per la pianificazione strategica di sistema del territorio. È l’obiettivo della convenzione attuativa stipulata tra l’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani e lUniversità “Mediterranea” di Reggio Calabria, nellambito di un più ampio protocollo dintesa siglato lo scorso dicembre per allargare gli orizzonti dell’ente sovracomunale, di cui fanno parte undici centri costieri e collinari tra Forza d’Agro e Mandanici. All’incontro per la firma della convenzione hanno preso parte il presidente dellUnione e sindaco di Antillo, Davide Paratore, il vicepresidente e sindaco di Casalvecchio Siculo Marco Saetti, i sindaci Sebastiano Gugliotta (Pagliara) e Concetto Orlando (Roccafiorita), entrambi assessori dell’Unione e il rettore della Mediterranea” Santo Marcello Zimbone. La collaborazione punta a mettere a sistema studi, dati e informazioni e la loro traduzione in indicazioni di sintesi anticipatorie all’elaborazione di piani e programmi strategici per la valorizzazione dei borghi che ricadono nelle due vallale d’Agrò e del Dinarini e dellintera area, anche ai fini della creazione di un’offerta turistica locale integrata, montana, rurale e marittima, in grado di coniugare ambiente, cultura, natura e innovazione, componenti della filiera di un territorio che esprime un potenziale ancora non del tutto valorizzato, soprattutto nelle aree interne. Il presidente dellUnione dei Comuni e il rettore dell’Ateneo reggino, a margine dellincontro tenutosi a Reggio Calabria, hanno condiviso lopportunità di dare diffusione alle prospettive di collaborazione anche al fine di promuovere una visione armonica dellintera area. Le indicazioni attese sono finalizzate a valorizzare con un approccio di sistema i diversi strumenti locali, nazionali e comunitari alla luce delle significative risorse dellarea, orientandoli allo sviluppo e al progresso socio-economico e culturale dellinsieme dei borghi, nonché al sostegno alloccupazione giovanile. Inoltre durante il confronto tra gli amministratori e il vertice della “Mediterranea” è emersa lesigenza di conferire una chiave identitaria al territorio della Valli Joniche dei Peloritani, anche nella prospettiva di individuare una denominazione che la renda univocamente riconoscibile, una sorta di brand collettivo che identifichi prodotti, territorio, storia, come più volte auspicato anche in passato da Saetti.


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